I carabinieri hanno denunciato i due aggressori che hanno colpito un giovane di 23 anni la scorsa notte in piazza Nascè.

Grazie alle immagini dei sistemi di videosorveglianza i militari sono risaliti ai due palermitani di 29 e 25 anni che sono stati denunciati di lesioni personali.

La vittima è stata portata in ospedale. La prognosi è di 28 giorni. Sono in corso indagini per accertare cosa ha scatenato l’aggressione, ma dai primi riscontri pare che si tratti di un diverbio nato per futili motivi.

La  violenza ancora in centro a Palermo. Il giovane è stato picchiato questa notte nei pressi di piazza Nascè, a pochi passi da piazza Sturzo, da due uomini che dopo il pestaggio si sono dileguati. Sono intervenuti i carabinieri e i sanitari del 118 che hanno portato il giovane in ospedale di via Messina Marine.

Secondo una prima ricostruzione il 23enne stava passeggiando a braccetto con la sua compagna quando i due uomini, seppur lontani, avrebbe fatto un commento sgradevole all’indirizzo della ragazza. Il giovane avrebbe chiesto loro spiegazioni invitandoli a scusarsi per quanto detto.

Non immaginava forse la reazione che questa richiesta avrebbe scatenato nei due uomini che sono subito passati alle mani.

In pochi secondi il 23enne si è trovato sotto una raffica di calci e pugni, uno dei quali lo ha centrato in pieno volto. A quel punto la vittima dell’aggressione si è accasciata a terra fra le urla della fidanzata che ha cercato di attirare l’attenzione mettendo di fatto in fuga gli aggressori. Per lui è stato necessario il trasporto al Buccheri La Ferla dove gli è stato riscontrato un trauma facciale ed è stato dimesso con una prognosi di oltre 28 giorni.

Sono diversi gli episodi di violenza e le aggressioni registrate in centro nelle ultime settimane. Nella notte tra venerdì e sabato due ragazzi di 31 e 33 anni sono stati assaliti e colpiti da un gruppo di sei persone in via Emerico Amari. Qualche ora prima al Capo sono intervenute sette pattuglie tra polizie e carabinieri davanti a un pub dopo una mega rissa scoppiata per dei posti a sedere contesi e finita a colpi di mazze e casco.