Sono stati accertati due casi di epatite A in due alunni che frequentano l’istituto comprensivo Colozza-Bonfiglio di via Imera.
L’allarme si è diffuso correndo sui social o tramite messaggi audio dopo il racconto di alcune mamme a un programma radiofonico.
“Abbiamo saputo che ci sono stati due ricoveri, abbiamo paura a mandare i bambini a scuola”. Immediatamente il consigliere comunale Ottavio Zacco ha scritto un post su Facebook per confermare la circostanza e rassicurare tutti impegnandosi a contattare la preside, l’Asp e la Rap.
I due bambini, di 9 e 10 anni, sono stati ricoverati all’Ospedale dei Bambini, ma le loro condizioni non desterebbero preoccupazioni. L
’Azienda sanitaria provinciale si è attivata per studiare il caso e risalire all’origine del contagio, comunicando allo stesso tempo di non lasciare spazio a inutili allarmismi. Sempre il consigliere Zacco, qualche ora dopo la segnalazione, ha scritto un post per aggiornare i genitori dell’istituto di via Imera: “Sabato 21 la Rap effettuerà il servizio si sanificazione dei plessi scolastici”.
Il resto del post del consigliere si concentra sul tema della prevenzione contro l’epatite A: “Si basa sull’adozione delle norme igieniche fondamentali, come il lavarsi spesso le mani, pulire gli alimenti e cuocerli generosamente prima del consumo e per le persone più esposte è possibile l’immunizzazione attiva o passiva. In presenza di un’infezione lieve – conclude – la malattia si risolve spontaneamente anche in assenza di trattamento medico”.
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