Nuove iniziative dei lavoratori Almaviva di Palermo dopo l’annuncio di 1670 esuberi. Domani 30 marzo saluteranno la città di Palermo e le istituzioni presenti alla prima della ‘Lucia di Lammermoor’ che si terrà al Teatro Massimo.

Il concentramento sarà a piazza Verdi alle ore 19. Continua così l’appello alla cittadinanza e al mondo della cultura, delle istituzioni, per la vertenza che questa settimana vivrà momenti cruciali come l’incontro fra l’assessore regionale alle Attività Produttive, Mariella Lo Bello, e l’azienda a Roma il 31 marzo, e l’avvio del tavolo con i sindacati sulle procedure di esubero il 1 aprile, al quale prenderanno parte le Rsu e le segreterie nazionali dei sindacati di Slc Cgil Fistel Cisl Uilcomunicazione e Ugl comunicazioni .

“Attendiamo con ansia di conoscere l’esito dell’incontro Regione-Almaviva –spiegano Francesco Assisi segretario Fistel Cisl Palermo Trapani e Eliana Puma Rsu Fistel Cisl – , ma soprattutto attendiamo l’incontro del primo aprile per fare il punto con le segreterie nazionali. La vertenza Almaviva è unica ed è indispensabile che venga proclamato lo sciopero nazionale di tutti i lavoratori. Nessuno può sentirsi escluso dal problema che interessa i dipendenti di Almaviva di tutto il paese”. “Non possiamo tollerare la perdita di un solo posto di lavoro – commenta Daniela De Luca segretario Cisl Palermo Trapani – , è una vertenza cruciale per il territorio, Palermo ha già pagato l’altissimo costo dell’abbandono di grandi aziende. Le istituzioni a tutti i livelli facciano il possibile per salvaguardare questi lavoratori e le loro famiglie che vivono giorni di disperazione, mettendo in campo sin da subito le iniziative discusse al primo incontro del tavolo avviato al Mise sulla crisi dei call center”.

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