La vertenza Almaviva si fa sempre più preoccupante. È "allarme rosso" infatti per i 621 dipendenti di Palermo che rischiano il licenziamento. Covisian starebbe addestrando nuovo personale non rispettando le clausole sociali. Lunedì nuovo sciopero a Palermo.

Manifestazione spontanea questa mattina dei lavoratori del call center Almaviva a Palermo che hanno cercato di raggiungere l'aeroporto Falcone Borsellino

L’ennesima protesta è stata organizzata dai sindacati dopo aver constatato lo stallo della vertenza nonostante i due incontri al ministero del Lavoro

I sindacati hanno inviato richieste d'incontro urgenti al presidente della Regione, al presidente dell’Assemblea Regionale e un’audizione presso la V commissione Lavoro dell’Assemblea Regionale

La doccia fredda in una nota inviata ai sindacati dove si comunica che a far data dal 30 giugno (giorno in cui era prevista la scadenza) la società non rinnoverà la gestione dell’appalto.

"Almaviva Contact - prosegue la nota - ha condotto, sostenuto e condiviso, fino ad oggi e in tutte le sedi, ogni iniziativa e confronto utile ad assicurare le indispensabili condizioni di stabilità occupazionale e di sostenibilità economica per il centro produttivo di Palermo".

"Siamo molto preoccupati per la tenuta del centro di Palermo- dice però Emiliano Cammarata, RSU Slc Cgil- occorre un serio coinvolgimento dei committenti ( Tim, Sky, Wind 3…) al fine di garantire i volumi di traffico"

Tra i temi 'caldi' da affrontare la riduzione dei volumi di traffico di circa il 70% sulle commesse di Tim e Wind e il conseguente piano di esuberi paventato dai vertici aziendali di circa 1600 lavoratori nella sede di Palermo.

Alessandro Aricò, capogruppo all'Ars di DiventeràBellissima, scrive all'assessore regionale al Lavoro Antonio Scavone

"Il Comune di Palermo, che non ha mai perso occasione, a parole, di dire quanto sia impegnato nella risoluzione della vertenza e che ha sempre presenziato ai tavoli con la ciliegina assessore Marano, ha formalizzato al tavolo il proprio diniego".

"Una percentuale preoccupante - peraltro analoga a quella rilevata all'interno dell'amministrazione regionale - doppia a confronto con la vicina sede di Catania"

"Sono stati annullati i trasferimenti perché Exprivia si è convinta ad assumere altre 30 persone per la gestione della commessa Enel. Gli altri lavoratori rimangono in Almaviva". Lo comunica il segretario della Slc Cgil Maurizio Rosso.

Palermo sede centrale dell'attività del call center. Lo ha detto il nuovo presidente di Almaviva Contact incontrando nel capoluogo siciliano i sindacati delle telecomunicazioni.

Vetenza Almaviva. Stamani il sindaco Leoluca Orlando e l'assessore alle Attività produttive Giovanna Marano hanno incontrato rappresentanti di Enel ed Exprivia.

La vertenza Almaviva Palermo non si è conclusa. 60 lavoratori sono in bilico tra il licenziamento e il trasferimento a Rende perché rimasti fuori dal passaggio dalla commessa Enel ad Exprivia.

Il vice ministro allo sviluppo economico Teresa Bellanova, attraverso twitter, ha annunciato la firma dell'accordo per salvare i posti di lavoro Almaviva.

Incassato lo sto ai trasferimenti dei 154 lavoratori Almaviva di Palermo a Rende al tavolo di martedì al Mise, bisognerà trovare le soluzioni per gli eventuali passaggi di operatori a Exprivia.

Prima che scattino i trasferimenti previsti per l’8 novembre, che interesseranno circa 150 lavoratori, l’Slc Cgil ha organizzato un'assemblea venerdì 4 alle 11 a palazzo delle Aquile ma Almaviva risponde: "i sindacati deformano la realtà"

Dopo l'occupazione di oggi della sede di via Marcellini i lavoratori palermitani di Almaviva continueranno la protesta anche domani (giovedì 20 ottobre).

Al Mise è in corso il tavolo per affrontare il problema del trasferimento dei primi 153 lavoratori palermitani della commessa a esaurimento Enel.