Raggiunto al Mise l’accordo per evitare i trasferimenti dei lavoratori Almaviva di Palermo a Rende. L’intesa è stata siglata alla presenza del vice ministro Bellanova, e dei segretari nazionali e provinciali dei sindacati e dell’azienda Almaviva.

“Sono stati annullati i trasferimenti perché Exprivia si è convinta ad assumere altre 30 persone per la gestione della commessa Enel. Gli altri lavoratori rimangono in Almaviva. Appena saranno comunicate le dimissioni dei 30 lavoratori per il passaggio ad Exprivia, Almaviva annulla i trasferimenti”. Lo comunica il segretario della Slc Cgil Maurizio Rosso.

“L’accordo è stato siglato, siamo soddisfatti, è stato raggiunto finalmente un equilibrio e abbiamo percorso a fatica questa strada ma alla fine è prevalsa la ragione e soprattutto ha vinto la volontà di assicurare la salvaguardia dei lavoratori e del lavoro nel territorio – aggiunge Rosso – Evitato il disastro che poteva comportare un trasferimento del genere per i lavoratori. Apprezziamo la ragionevolezza delle aziende, ovviamente, e esprimiamo apprezzamento per il lavoro svolto dal governo. Adesso cominciamo a costruire quei percorsi di politica industriale che mettano in evidenza l’importanza di questo settore per il sistema Paese”.

“E’ stato decisivo l’intervento del Ministero nella mediazione, e l’impegno del Governo nazionale, che è intervenuto su entrambe le aziende, l’intesa raggiunta oggi infatti sancisce l’impegno di entrambe, Almaviva e Exprivia  a farsi carico di questo gruppo di lavoratori e le loro famiglie che si erano trovati ostaggio dei possibili licenziamenti mascherati da trasferimenti – sottolineano Eliana Puma coordinatore call center per la Fistel Cisl nazionale  e Giovanni Gorgone coordinatore Exprivia e Rsu Fistel Cisl Palermo Trapani. E’ stata difesa la territorialità del lavoro come chiedevamo da tempo”. “Non deve più accadere – conclude Daniela De Luca segretario Cisl Palermo Trapani – che i lavoratori paghino per la mancanza di regole e di certezze nel settore dei call center.  Il governo dopo l’impegno di oggi , si attivi subito per il riordino atteso da tempo, bisogna dare segnali chiari per assicurare il futuro di tutti i lavoratori”.

 

Palermo, 18 gennaio 2017