“Scade oggi il termine previsto dal dipartimento al lavoro affinché gli enti locali comunichino la disponibilità ad accogliere a costo zero, in quanto a carico della regione, i lavoratori Asu in esubero presso Almaviva. Il Comune di Palermo, che non ha mai perso occasione, a parole, di dire quanto sia impegnato nella risoluzione della vertenza e che ha sempre presenziato ai tavoli con la ciliegina assessore Marano, ha formalizzato al tavolo il proprio diniego. Orlando è l’uomo che dalle parole non passa mai ai fatti”. Queste le dure parole del capo dell’opposizione al Comune di Palermo Fabrizio Ferrandelli durante la seduta di oggi in consiglio.

“Parliamo di personale a costo zero, richiesto da diversi comuni dell’area metropolitana, altamente qualificato, professionalizzato e abituato a gestire servizi alla cittadinanza. Un patrimonio importante per un Comune che avrebbe potuto, tramite il loro impegno di call center presso gli uffici, facilitare l’accesso ai servizi e alle informazioni da parte dei cittadini.

Questa decisione – conclude Ferrandelli – mette a rischio tutta la procedura di chiusura della vertenza per oltre 600 lavoratori, perché la non definizione complessiva dell’assorbimento del personale pregiudica le posizioni complessive degli altri facendo saltare tutto.

Io lo trovo scandaloso, irresponsabile, ingiusto verso una generazione, la mia, altamente formata e che si aspetta una mano d’aiuto oggi e non una passerella domani”.

Non tarda la replica dell’assessore Giovanna Marano, chiamata in causa: “Sono molto stupita dalle parole del consigliere Ferrandelli, circa la vicenda di Almaviva e la dichiarata indisponibilità del Comune ad inserire nel proprio bacino alcune (6 o 7) unità di personale ASU in esubero presso Almaviva. Innanzitutto sono stupia perché l’argomento è stato oggi ampiamente chiarito in consiglio comunale, ma forse lo stesso Ferrandelli si era momentaneamente allontanato dall’Aula – scrive in una nota -. Nel merito della vicenda, come appunto spiegato in Consiglio comunale, il personale ASU di Almaviva potrebbe godere di un sussidio per alcuni anni e dovrebbe poi transitare con contratto a tempo indeterminato al Comune. Tale operazione, che, ripeto, riguarda non più di 7 persone, bloccherebbe di fatto la stabilizzazione e l’aumento di ore contrattuali per centinaia di lavoratori del Comune – sottolinea -. Ferrandelli sa bene o dovrebbe sapere bene che il Comune ha già avviato il processo di stabilizzazione e questo, anche per i vincoli imposti dalla normativa nazionale, non prevede deroghe di alcun tipo. Spero e non credo che il Consigliere Ferrandelli voglia bloccare un percorso di stabilizzazione che riguarda centinaia di dipendenti comunali”.