“Pur comprendendo le motivazioni che la muovono, l’odierna posizione di difficoltà rappresentata dalle organizzazioni sindacali ad attivare nel medio periodo un percorso sostenuto da specifici ammortizzatori sociali necessari a fronteggiare la gravissima realtà degli esuberi strutturali, percorso indirizzato al tavolo istituzionale riunito negli ultimi mesi, in assenza di strumenti diversi, rende allo stato impercorribili soluzioni alternative alla ristrutturazione del centro”. E’ quanto si legge in una nota di Almaviva Contact in merito all’incontro sul call center di Palermo.
“Almaviva Contact – prosegue la nota – ha condotto, sostenuto e condiviso, fino ad oggi e in tutte le sedi, ogni iniziativa e confronto utile ad assicurare le indispensabili condizioni di stabilità occupazionale e di sostenibilità economica per il centro produttivo di Palermo, colpito dal drastico taglio dei volumi di attività deciso, e confermato, ancora negli ultimi giorni, da alcuni dei principali committenti“.
“Nulla di fatto sulla vertenza Almaviva, la soluzione esclusiva di utilizzare ammortizzatori sociali con ricadute maggiori di quelle attuali ha reso impossibile la condivisione di qualsiasi accordo”. A dirlo è Giuseppe Tumminia, Segretario Territoriale Uilcom Uil.
“Sul lavoro spostato da Sky in Albania non c’è nessun segnale di recupero delle attività, di un’azienda che si appresta a proporre agli italiani anche i servizi per la telefonia – ha sottolineato . Il Governo deve intervenire a difesa dei livelli occupazionali e manifestare un po’ di coraggio nel correggere dal punto di vista legislativo tutte quelle cose che non stanno funzionando e che il sindacato ha ampiamente rappresentato in questi mesi di trattativa. Lunedì unitariamente decideremo le iniziative di mobilitazione da intraprendere”.
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