Stamani il sindaco Leoluca Orlando e l’assessore alle Attività produttive Giovanna Marano hanno incontrato Gaetano Evangelisti e Stefano Terrana, responsabili per Enel degli affari territoriali, per discutere degli esiti del passaggio della commessa Enel da Almaviva ad Exprivia, rispetto ai quali sono rimasti fuori sessanta lavoratrici e lavoratori palermitani a rischio trasferimento da Palermo a Rende.

“La clausola sociale, decisiva misura prevista per salvaguardare livelli occupazionali e diritti – hanno dichiarato Orlando e Marano – ha inaspettatamente prodotto iniquità e disagi insostenibili per sessanta persone a cui l’impianto degli accordi avrebbe dovuto garantire la prosecuzione, a Palermo, del lavoro sulla commessa Enel.

Nel corso dell’incontro, Orlando e Marano hanno preso atto della posizione dell’Enel, che si è attenuta ai contenuti dell’accordo di novembre al tavolo del Mise. Pertanto, viene ritenuta necessaria la convocazione dello stesso Mise e, nelle more, la convocazione di un tempestivo incontro tra Exprivia e parti sociali per completare il processo di attuazione dei contenuti dell’accordo, al fine di scongiurare il trasferimento dei sessanta lavoratori a rischio. Ad Almaviva, in considerazione del percorso auspicato tra Exprivia e parti sociali, si chiede di congelare almeno sino a giorno dodici – data del prossimo incontro su Palermo – l’effetto dei trasferimenti a Rende”.