Si è conclusa la consultazione referendaria dei lavoratori di Almaviva Palermo con una netta affermazione del “Sì”. “I lavoratori ancora una volta hanno affermato senso di grande responsabilità nel farsi carico di un accordo sindacale che contiene tre obiettivi: consolidamento del lavoro, gestione degli esuberi e incremento della qualità e produttività del sito di Palermo”, si legge in una nota di Fistel-Cisl, Uilcom-Uil e Ugl Telecomunicazioni.

“Ora inizia la fase più difficile che richiama l’azienda a mantenere tutti gli impegni e le istituzioni a supportare il percorso intrapreso – proseguono – Ci dispiace che questo risultato sia stato raggiunto senza contributo di una sigla sindacale che ha preferito manifestare il suo dissenso già a partire dal 15 maggio, primo tavolo istituzionale alle attività produttive della Regione. Siamo consapevoli della fiducia da parte dei lavoratori e rivendicheranno la piena esigibilità di tutti gli impegni sottoscritti. Almaviva ora non ha più scuse”.

Al via così dal prossimo primo agosto il “Patto per il Lavoro”. Il Patto dà sviluppo al quadro delle iniziative contenute nel recente accordo siglato da azienda e organizzazioni sindacali, alla presenza degli Assessorati regionali alle Attività produttive, al Lavoro e alla Formazione e dell’assessorato al Lavoro del comune di Palermo. I principali interventi prevedono: l’integrale e immediato ripristino di tutte le voci retributive; il consolidamento e la crescita delle attività; la riduzione programmata degli ammortizzatori sociali (peraltro, a breve termine non ulteriormente disponibili per legge); la realizzazione di un piano qualità per il rilancio dell’efficienza e l’incremento della produttività, con il coinvolgimento attivo e partecipato dei lavoratori ed un ruolo di riferimento delle rappresentanze sindacali; percorsi di formazione e riqualificazione professionale nell’ambito del processo di trasformazione digitale del territorio; strumenti per la gestione non traumatica degli esuberi; l’avvio di un confronto per la definizione di una contrattazione di secondo livello.