Ragazzini che venivano adescati e convinti a mettersi in affari con lo spaccio con la promessa di diventare “ricchi come calciatori”. Non si faceva scrupoli Davide Osman, 38 anni, nel procacciarsi manovalanza per allargare la sua rete di spaccio ad Altarello di Baida. Cercava anche minorenni, anche al di sotto dei quattordici anni. Anzi, cercava soprattutto loro: “Non posso arrestarti per la tua giovanissima età”. Uno squallidi scenario che emerge dall’operazione antidroga scattata all’alba di ieri nella zona di Altarello di Baida.  Sette gli indagati, due in carcere, 4 ai domiciliari e uno con obbligo di dimora. Accusati a vario titolo per “produzione, traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti”, “tentata estorsione” e “furto in abitazione”.

“Sfrontatezza e imprudenza”

Ad emergere su tutti è la figura di Davide Osman che era a capo di questa organizzazione. Nel firmare i provvedimenti d’indagine la Procura di Palermo definisce l’indagato “sfrontato e imprudente”. Questo perché Osman si vantava dell’attività illecita di spaccio e non nascondeva per nulla il proprio stile di vita. Si riteneva altamente operativo nella malavitosa,  anche  alla presenza  di soggetti minori. E proprio ad uno di questi ragazzini cerca di convincere per introdurlo nel mondo dello spaccio.

Come tagliare e spacciare lo stupefacente

In particolare, si captava una conversazione in cui il 38enne incitava un minore, tale Gabriele non meglio identificato. Lo spronava ad avvicinarsi al mondo dello spaccio di sostanze stupefacenti. Per farlo spiegava anche nei particolari cosa doveva fare, persino le modalità di taglio e della cessione.

Le promesse di “ricchezza”

Ancora, Osman garantiva guadagni certi e sicuri, quanti quelli di un “calciatore”. Intanto rivolgendosi al ragazzino comincia a fargli delle proposte. “A rubare me lo posso portare o a spacciare… Te la senti? O magari inizi come palo? Te la senti di fare il palo intanto?”. Probabilmente il bambino fa un cenno negativo con la testa e il 38enne incalza: “Come no?”. Ma Osman continua: “Ti faccio tagliare  il fumo,  andiamo. Inizi  così… Io ti faccio guadagnare soldi, vieni qua. Così… Quanto un   calciatore, andiamo… Tanto non ti possono arrestare”.

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