• Bufera Amap, “se i depuratori non funzionavano occorre rimborsare decine di migliaia di cittadini”
  • Lo affermano i deputati regionale del M5S all’Ars Giampiero Trizzino e Salvatore Siracusa
  • Sulla vicenda hanno chiesto una audizione all’Ars

La vicenda dell’Amap è a dir poco scandalosa. Apprendiamo che l’azienda municipalizzata avrebbe sversato in mare in un solo anno migliaia di tonnellate di fango dal depuratore di Acqua dei Corsari, senza contare quelli scaricati in acqua dagli impianti di Balestrate e Carini. Ci auguriamo che la magistratura vada a fondo alla vicenda e punisca in modo esemplare gli eventuali colpevoli”. Lo affermano i deputati regionali del M5S all’Ars Giampiero Trizzino e Salvatore Siragusa.

“Vogliamo risposte, si proceda con i rimborsi”

Proseguono i deputati: “A questo punto, però, una domanda sorge spontanea: se gli impianti non funzionavano, o funzionavano malissimo, la depurazione dei reflui che decine di migliaia di utenti pagavano e continuano a pagare in bolletta veniva fatta? E se non veniva fatta perché veniva addebitata in bolletta? Su questo tema non siamo disposti a fare sconti a nessuno, vogliamo risposte precise ed eventualmente, si proceda coi doverosi rimborsi”.

Chiesta audizione all’Ars

Trizzino e Siragusa per chiarire la vicenda hanno chiesto al presidente della IV commissione dell’Ars Giusi Savarino di convocare in audizione l’assessore regionale all’Energia Baglieri, la presidente dell’Amap Prestigiacomo e il sindaco della città metropolitana di Palermo Leoluca Orlando.

I depuratori sotto accusa

“Vogliamo capire – dicono i due deputati – quanti e quali utenze afferivano ai depuratori sotto accusa. Poi decideremo quali azioni fare. A Caltanissetta anni fa grazie ad un’azione fatta dal Movimento 5 Stelle locale, Caltacqua diede il via ai rimborsi ai cittadini che non usufruivano del servizio di depurazione. Crediamo che ci siano le condizioni perché ciò avvenga anche a Palermo”.

Il commissariamento dell’Amap

Il 5 giugno scorso è scoppiata la bufera all’Amap, la partecipata del Comune di Palermo che si occupa delle risorse idriche quindi dell’acquedotto e della distribuzione ma anche delle fognature e della depurazione.

Ordinanza di Commissariamento firmata dal Gip

I carabinieri hanno notificato un’ordinanza di commissariamento nei confronti dell’Amap Spa per il servizio di Ambiente e Depurazione.
La misura cautelare è stata disposta dopo un’indagine dei Carabinieri Forestali e dalla Stazione di Balestrate sulla gestione tecnico-operativa dei depuratori delle acque reflue urbane di Acqua dei Corsari a Palermo e dei comuni di Balestrate, Carini e Trappeto.

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