L’Amap, a seguito di controlli interni, ha richiesto al sindaco di Palermo Roberto Lagalla, nella qualità di ufficiale sanitario di governo, l’emissione di un’apposita ordinanza del primo cittadino per il divieto di utilizzo di acqua potabile nella zona di Corso dei Mille-via Cirrincione.

Le aree interessate

Nello specifico, sono di seguito riportate le strade e i numeri civici coinvolti nel divieto di utilizzo delle acque per uso potabile. In corso dei Mille, civici dispari: dal civ. 585 al civ. 785; civici pari: dal civ. 582 al civ. 862.

Via Giuseppe Cirincione civici dispari: dal civ.1 al civ. 81; Civici pari: dal civ. 2 al civ. 60. Via Giuseppe Pianell, civici dispari: dal civ. 1 al civ. 15; civici pari: dal civ. 2 al civ. 20. Le intere vie delle Grazie, via Musica D’Orfeo, via Canonico Carella, via Ferdinando Gangitano, cortile Mangione e Fondo Gargano.

Attivato il servizio autobotti

L’Amap, nel corso della giornata, ha attivato del servizio sostitutivo tramite autobotti, laddove sono stati rilevati valori non conformi ai parametri indicati dalla legge.

I tecnici e le maestranze dell’Amap sono già da questa mattina impegnati nella zona per eliminare la causa che ha determinato l’emergenza. Ogni aggiornamento sarà disponibile sul sito www.amapspa.it ovvero telefonando al numero 091.279111 (risponditore automatico) o al numero verde 800-915333 (esclusivamente da telefono fisso).

Amap investe 35 milioni per servizi su 38 depuratori in provincia

Amap Spa, nell’ambito degli impegni assunti in qualità di gestore del servizio idrico integrato dei Comuni dell’Ato di Palermo, gestisce anche gli impianti di depurazione. Ed a tal proposito è stato sottoscritto il contratto di circa 35 milioni per i servizi di conduzione, sorveglianza, controllo e lavori di manutenzione straordinaria degli impianti di depurazione delle acque reflue urbane. La durata delle attività sarà di 3 anni e a gestirle sarà il raggruppamento temporaneo di imprese Siram Spa – Cogei srl.

Le attività incluse nell’affidamento consistono nella conduzione, sorveglianza controllo e manutenzione degli impianti ed opere di 38 impianti di 32 Comuni. Nello specifico si tratta di Alia, Alimena, Aliminusa, Altavilla Milicia, Bagheria, Balestrate, Baucina, Bompietro, Caccamo, Campofelice di Fitalia, Camporeale, Casteldaccia, Cefalà Diana, Cefalù, Cerda, Chiusa Sclafani, Ciminna, Corleone, Giuliana, Lascari, Lercara Friddi, Marineo, Montemaggiore Belsito, Partinico, Piana degli Albanesi, Roccapalumba, San Mauro Castelverde, Santa Cristina Gela, Sciara, Termini Imerese, Ventimiglia di Sicilia e Vicari.

Gli interventi per la messa in sicurezza del ciclo di trattamento hanno l’obiettivo di individuare tutte le opere ed attuare gli interventi da eseguire in ciascuno dei 38 impianti di depurazione oggetto dell’affidamento, per conseguire la massima efficienza depurativa ed energetica nelle condizioni strutturali attuali, dotando altresì gli impianti di un sistema di supervisione e telecontrollo per la gestione a distanza dal Centro Generale di Telecontrollo di Amap.

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