Nuove sfide operative per Amap, l’azienda municipalizzata da il via alla fase operativa di potenziamento del personale. Si tratta di assunzioni a tempo pieno e indeterminato per 51 nuovi lavoratori: le selezioni erano state avviate nei mesi scorsi nell’ambito dell’adeguamento della struttura organizzativa aziendale, in linea con quanto previsto dal piano industriale voluto dall’amministratore unico Giovanni Sciortino.
Nuove assunzioni
Nello specifico, 16 risorse saranno impiegate nella gestione e manutenzione degli impianti di depurazione e potabilizzazione, mentre 35 opereranno nella distribuzione e manutenzione delle reti idriche. I nuovi assunti, dopo un periodo di formazione mirata sulla sicurezza e sulle competenze tecniche richieste, saranno assegnati alle diverse sedi e infrastrutture dell’azienda.
“Uno degli obiettivi prioritari – ha dichiarato Sciortino – era quello di rafforzare la dotazione organica di Amap con figure professionali in grado di affrontare le nuove sfide operative e assicurare un servizio efficiente e stabile, anche in previsione dell’ampliamento delle attività a 10 nuovi comuni della provincia di Palermo, previsto entro il 2026.”
Il percorso di inserimento rientra nel Piano dei Fabbisogni dell’azienda, che definisce le nuove assunzioni nei limiti stabiliti per numero, qualifiche e sostenibilità economica. Questo processo è strettamente connesso alla gestione delle opere in corso di realizzazione, finanziate anche con fondi del Pnrr, tra cui spiccano il potabilizzatore della sorgente di Presidiana a Cefalù, l’ampliamento dell’impianto Cicale a Partinico e la creazione di nuove reti idriche nelle aree Romagnolo e Giardini Bonagia.
Ulteriori posti di lavoro
Altre nuove assunzioni sono già programmate per i prossimi mesi. Tra queste: 65 lavoratori da impiegare nelle reti di distribuzione e manutenzione, 18 nuove unità per gli impianti di depurazione, 5 elettricisti e 2 autisti per mezzi pesanti. Alcuni di questi inserimenti rientrano nei progetti finanziati dalla cabina di regia dellar regione siciliana, come quello per il riutilizzo delle acque del fiume Oreto.
“Con questo piano – conclude Sciortino – non solo creiamo nuova occupazione stabile, ma rispondiamo anche all’indirizzo dell’amministrazione comunale di superare l’utilizzo di lavoro interinale, che incide in modo significativo sul bilancio aziendale.”
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