“I giovani palermitani hanno bisogno di risposte dalla Pubblica amministrazione, che soprattutto in questi anni di crisi economica e occupazionale deve rivestire un ruolo di facilitatore tra cittadini e mondo del lavoro, deve cioè creare le condizioni ideali affinchè queste generazioni non lascino la nostra città. Perchè ciò si verifichi non si può prescindere dalla disponuibilità di spazi, luoghi dove le nuove generazioni di adulti possano sviluppare le proprie professionalità e la loro versatilità. Per questo ho pensato all’istituzione di un assessorato ai Beni comuni, che si occupi degli immobili da dare gratuitamente, almeno per un triennio, a giovani professionisti che, una volta avviata la propria attività, possano poi iniziare a rifondere l’amministrazione comunale pagando l’affitto”. Così la candidata dei Verdi alla carica di sindaco di Palermo Nadia Spallitta. 

“Deve in ogni caso essere garantita la possibilità di avviare la propria attività, artigianale, professionale o artistica – ha aggiunto -. Negli ultimi cinque anni, circa 40mila giovani hanno abbandonato Palermo, per questo è necessario fornire loro la possibilità di usufruire di spazi in cui crescere professionalmente, avviare start up e lavorare. L’amministrazione dispone di un patrimonio immobiliare straordinario, fatto anche di beni confiscati alla mafia, che spesso restano inutilizzati e lasciati in stato di abbandono. Un’occasione che non può essere sprecata”.