Antonio Graffagnini è stato riconfermato alla guida di Anav Sicilia per il prossimo biennio. La decisione è arrivata dall’assemblea dei soci riunitasi nei giorni scorsi a Palermo, dove è stata rinnovata la fiducia al dirigente 58enne, attualmente consigliere di Sais Autolinee.

Insieme a lui, eletti anche i nuovi vicepresidenti: Giovanna Scelfo, Samuela Scelfo e Sebastiano Scionti.

Gli obiettivi del nuovo mandato

“Desidero esprimere i miei ringraziamenti all’assemblea dei soci che ha deciso la mia riconferma alla guida di Anav Sicilia – dice Graffagnini – Abbiamo costruito insieme con i vicepresidenti una bella squadra con l’obiettivo di far crescere sempre più la categoria e di rispondere alle istanze dell’intero settore del trasporto pubblico su gomma che svolgono le aziende private”.

Al centro della visione di Graffagnini c’è un impegno preciso: l’ascolto delle esigenze degli utenti e la collaborazione stretta con l’amministrazione regionale per migliorare i servizi: “La nostra massima attenzione sarà rivolta alle necessità degli utenti che fruiscono dei nostri bus per i loro spostamenti”.

Più qualità, investimenti e servizi per i cittadini

Anav Sicilia rappresenta le principali aziende private che operano nel trasporto pubblico regionale. Il Consiglio generale appena eletto è composto da realtà storiche e dinamiche del comparto, tra cui: Sais Autolinee, Sais Trasporti, Interbus, Prestia e Comandè, Segesta Autolinee, Autoservizi Salemi, Fratelli Scionti, Giuntabus, solo per citarne alcune.

Oltre alla rappresentanza, Anav Sicilia svolge un ruolo di coordinamento tra le imprese e le istituzioni, ponendosi come interlocutore chiave per le politiche sulla mobilità in un momento cruciale per la transizione verso un trasporto più efficiente e sostenibile.

Graffagnini ha messo in evidenza la necessità di accompagnare la trasformazione del settore con un piano di investimenti significativo, anche alla luce dei fondi previsti da PNRR e programmazione europea. Tra le priorità: rinnovo delle flotte, servizi digitali agli utenti, e integrazione dei sistemi di trasporto.

“Tutto quello che faremo – conclude Graffagnini – sarà sempre in raccordo ed in piena collaborazione con l’amministrazione regionale. I prossimi nove anni saranno per noi e per le nostre aziende una grande sfida in termini di investimenti legati alla qualità del servizio da rendere al pubblico”.