Sull'Italia inizia fase più critica caldo, fino a fine mese

Ancora caldo afoso in Sicilia, bollino giallo con punte di 36 gradi e rischio incendi

Afa da bollino giallo e rischio incendi alto caratterizzeranno anche la giornata di domani, giovedì 21 luglio, in Sicilia. L’anticiclone, infatti, continua a stringere la morsa sull’isola con nuove ondate di calore.

Bollino giallo a Palermo, Catania e Messina

L’avviso 149 della protezione civile regionale indica infatti caldo da bollino giallo a Palermo, Catania e Messina.

Nel capoluogo siciliano sono previsti 34 gradi ti temperatura massima percepita. Nel capoluogo etneo e nella Città dello Stretto, invece, sono previsti 36 gradi di massima percepita.

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Il canovaccio si dovrebbe ripetere anche per il giorno successivo, venerdì 22 luglio: bollino giallo a Palermo con 34 gradi percepiti, 37 a Catania ed a Messina.

Rischio incendi alto in 6 province

Si estende il rischio incendi in Sicilia. Per domani, l’avviso della protezione civile indica pericolosità alta e livello di attenzione di livello rosso in ben 6 province dell’isola. Maggiori pericoli e disagi previsti nell’Agrigentino, Nisseno, Ennese, Messinese, Palermitano e Trapanese. Nelle altre tre province, pericolosità media e livello di preallerta arancione.

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Sull’Italia inizia fase più critica caldo, fino a fine mese

“L’anticiclone africano, dopo aver colpito soprattutto l’Europa occidentale, si espande verso est: dopo aver lasciato Francia ed Isole Britanniche tra eccezionali record di caldo e temporali violenti, colpirà in modo anomalo anche Germania e Scandinavia. Poi causerà un aumento del caldo anche in Italia a parire dal Nord”. Sono le previsioni di Lorenzo Tedici, meteorologo del sito www.iLMeteo.it.

“L’anticiclone africano potrebbe purtroppo resistere sull’Italia fino alla fine del mese con massime estreme di 40-42°C e con notti tropicali fino a 24-27°C – aggiunge l’esperto – In questo momento temperature leggermente sotto la media resistono solo sulla Russia europea, in Turchia e parte della Grecia; Nel mondo, nell’emisfero boreale, l’estate è calda quasi ovunque tranne in Cina e negli Stati Uniti orientali”.

“La massa d’aria eccezionalmente calda dell’anticiclone africano viene sospinta direttamente sull’Italia a iniziare dal settore centro-settentrionale dove, anche a causa della siccità del suolo, nei prossimi giorni le temperature potrebbero raggiungere valori record – sottolinea Meteo Expert – Questa ondata di caldo verrà ricordata non solo per la sua intensità, ma anche per la sua durata per cui è lecito domandarsi quando finirà, o almeno si attenuerà. La risposta che danno i principali modelli lascia poche speranze: non prima di mercoledì-giovedì della settimana prossima – concludono gli esperti – in seguito potrebbe iniziare ad attenuarsi a partire dal Nord. Il condizionale è d’obbligo e comunque si tratterebbe solo di una attenuazione con passaggio da valori eccezionali con rischio di record a valori ancora sensibilmente sopra le medie. Sempre scarsa la possibilità di precipitazioni a discapito dell’emergenza idrica”.

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