Altra notte complicata tra Palermo e provincia con incendi a sterpaglie e rifiuti che hanno interessato non solo il capoluogo ma anche diverse città dell’hinterland. I vigili del fuoco hanno dovuto fare gli “straordinari” in alcuni casi per avere ragione delle altissime lingue di fuoco, come accaduto a San Giuseppe Jato dove per ore è divampato un incendio alla vegetazione. Incendi anche a Palermo città, a Partinico e Bagheria.
La situazione più complicata
Il rogo più complesso sicuramente è stato nella cittadina dello Jatino dove è andata a fuoco della foltissima sterpaglia in via Perugia, in una zona periferica dove comunque sono presenti alcune abitazioni. Proprio nell’ottica di preservare gli immobili i pompieri a partire dalle 3 di questa notte sono sul posto per spegnere questo incendio che ancora in mattinata non era stato del tutto domato.
A Palermo sempre rifiuti
Nella cittadina di Palermo invece la notte è trascorsa con un paio di incendi a cumuli di spazzatura. E’ accaduto in via Messina Marine e in via Luricina. Qui cataste di spazzatura accumulata nei cassonetti e per strada è stata data alle fiamme dai soliti piromani che in questo modo vogliono sbarazzarsi dei rifiuti. Un metodo che è però ancora più dannoso sul piano ambientale e dell’inquinamento rispetto che ad avere i rifiuti giacenti per strada. Infatti la combustione di un certo tipo di spazzatura può anche liberare delle diossine particolarmente nocive per la salute dell’uomo. Fuoco anche nel quartiere di Brancaccio e a Bagheria.
Fuoco anche in un casolare in provincia
Ritornando in provincia un altro incendio ha interessato Partinico. In via Perugia, in un casolare abbandonato, è stato appiccato del fuoco ad un cumulo di rifiuti che erano accatastati all’interno. Anche qui immediato l’intervento dei vigili del fuoco che hanno spento le fiamme nel più breve tempo possibile, evitando ulteriori danni alla struttura e soprattutto l’emissione di fumi nocivi nella zona dove insistono numerose abitazioni.
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