Ancora senza soldi i lavoratori precari della Regione Siciliana. Nello scontro tra Palazzo d’Orleans e l’Inps a pagare sono i lavoratori che non percepiscono i soldi di dicembre e gennaio.
La Regione ha pagato i soldi per gli stipendi, ma l’Inps sostiene di vantare dei crediti nei confronti della Regione. “Non riuscendo a trovare il modo di pagare – dice Giuseppe Badagliacca segretario Generale del Csa – la Regione emette i mandati, ma l’ente previdenziale per voce di un suo funzionario, si rifiuta di pagare, poiché contabilmente prima deve essere chiuso il 2016. Una scelta che ha creato enormi disagi ad oltre 5000 famiglie, che non hanno più cosa mangiare, per non parlare dei soldi per raggiungere il loro luogo di lavoro”.
Il governo regionale ha garantito che provvedere con fondi regionali al pagamento di quei lavoratori e nel contempo aprirà una discussione col governo nazionale, perchè continui a garantire i trasferimenti. “Nulla di più falso – aggiunge Badagliacca – La corte dei conti, ha stabilito che non è possibile più utilizzare questo personale in regime di deroghe, se non finalizzate ad un percorso di stabilizzazione.
Se non si riuscisse ad approvare il piano di stabilizzazione la stessa proroga già approvata contestualmente all’esercizio provvisorio, potrebbe essere impugnata e fra qualche settimana i precari potrebbero essere tutti senza lavoro.
Nella migliore delle ipotesi potranno avere l’ultima proroga e fra 3 anni a casa. Chiediamo un impegno concreto al presidente Rosario Crocetta e all’assessore all’Economia Alessandro Baccei. Senza un intervento concreto li considereremo responsabili per quanto stanno vivendo 5 mila famiglie”.
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