Domenica 16 Dicembre alle ore 19:00 presso l’auditorium Domenico Modugno in via Ruggero Mastrangelo, 26 a Palermo, ci sarà il debutto dello spettacolo interamente scritto ed ideato da Salvo Capizzi. Evento ad invito.

“Ancora sud” di Salvo Capizzi nasce dall’esigenza creativa di raccontare alcune tra le più significative vicende storiche avvenute in Sicilia nel corso dei secoli. Durante la narrazione, effettuata con la tecnica della lettura a leggìo ed intervallata da brani musicali inediti e non, l’autore prende per mano lo spettatore guidandolo tra fatti e luoghi reali che, seppur talvolta distanti temporalmente, testimoniano la costante della reiterazione nella storia dell’umanità.

Lo spettacolo si apre con le atmosfere della “Vucciria”, antico mercato sito nel cuore di Palermo, ed esattamente come avviene nel celebre dipinto di Renato Guttuso, lo spettatore viene immediatamente catapultato in un turbinio di suoni e rumori che risvegliano nello spettatore persino l’immaginario olfattivo: se ne odono i rumori, se ne sentono gli odori, se ne vive l’atmosfera, si percepisce la ricchezza dell’offerta e l’abbondanza dei doni della terra.

La narrazione cambia improvvisamente registro e prosegue con il racconto di uno dei più noti femminicidi, quello di Laura Lanza, più nota come “la Baronessa di Carini”, e poi, ancora, le vicende legate all’Unità d’Italia, la prima Guerra Mondiale e il sacrificio costato in termini di vite umane a tanti giovani del Sud, la Seconda Guerra Mondiale tratteggiata con i temi del genocidio nazifascista, dello sbarco in Sicilia degli americani durante la “Liberazione” dal nazifascismo, la mafia, tratteggiata con la commovente vicenda del giovane pastore Giuseppe Letizia ed infine, altri sbarchi, più recenti e più attuali, in cui il Sud e la Sicilia in particolare, diventano àncora di salvezza e di speranza per altri Sud del Mondo.

Temi variegati, legati tra loro soltanto da una sequenza cronologica, che tuttavia spingono lo spettatore a riflettere sul presente cogliendone i tratti salienti proprio nel passato e, nel dichiarato intento dell’autore, dandogli la possibilità di cercare e trovare così la chiave per compiere scelte più consapevoli e ragionate per il futuro. In scena al suo fianco gli artisti: Giusi Ferrante attrice, Francesco Oliveri violoncellista, Martin Cuticchio chitarrista e Davide Campisi percussionista. Le coreografie saranno curate dal giovane ballerino Davide Lo Buono.