Furto e maltrattamento di animali, munizioni detenute abusivamente, furto di energia elettrica. Sono i reati contestati dai carabinieri a vario titolo ed a diverse persone durante una lunga serie di controlli effettuati nell’area di Misilmeri in provincia di Palermo.

Il 71enne con decine di animali in spai ristretti

I carabinieri della compagnia di Misilmeri, con l’importante supporto operativo dei colleghi dello squadrone eliportato cacciatori di “Sicilia” e del centro anticrimine natura, hanno denunciato un uomo di 71 anni accusato di furto aggravato e abbandono di animali.

48 cani, bovini, ovini, conigli e galline

Nel corso di una perquisizione in di un capannone adibito a stalla, di sua proprietà, allacciato direttamente alla rete elettrica pubblica, sono stati trovati 48 cani di diverse razze, nonché diversi bovini, ovini, conigli, galli e galline, rinchiusi in piccoli recinti ed in pessime condizioni igienico-sanitarie. Gli animali sono stati sequestrati.

Il furto di energia elettrica

I militari, con l’ausilio di personale Enel, hanno poi eseguito controlli sui contatori di alcune abitazioni nel comune di Misilmeri, denunciando per furto aggravato altre tre persone.

Le munizioni illegalmente detenute

Inoltre, sono stati denunciati due uomini di 61 anni e 45 anni per detenzione abusiva di munizioni, poiché trovati in possesso di 31 cartucce calibro 12, nascoste in un magazzino di loro proprietà.

Operazione simile una settimana fa nel catanese

Animali detenuti illegalmente, corse clandestine di cavalli, mattone selvaggio e abusi ambientali erano stati individuati il 28 maggio nel Catanese nell’ambito di una operazione a vasto raggio  dove sono stati individuati cardellini, tartarughe e zanne di elefante con varie violazioni per la detenzione illegale di animali.

A Paternò e Misterbianco

Paternò è stato individuato un soggetto responsabile di detenzione di fringillidi, sprovvisti di anelli che, successivamente al sequestro e dietro autorizzazione dell’autorità giudiziaria, sono stati rimessi in libertà. Le verifiche effettuate presso gli esercizi commerciali consentono spesso di rilevare la detenzione illecita di esemplari tutelati dalla “Convenzione di Washington” come nel caso di un sequestro di 2 zanne di elefante. Nel comune di Misterbianco in un’abitazione privata sono stati sequestrati, e poi liberati in natura, dei cardellini e un verzellino, privi di anelli identificativi e di documentazione comprovante la regolare detenzione.

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