“Penso che la nostra europarlamentare sia ampiamente spendibile in questa prospettiva e avrebbe tutto il mio sostegno”, lo dice Nino Minardo, segretario regionale della Lega in Sicilia. Attualmente Minardo è anche presidente della Commissione Difesa della Camera ed ha risposto ad alcune domande in una intervista al quotidiano La Sicilia a proposito della possibile designazione della deputata europea Annalisa Tardino alla guida del partito di Matteo Salvini in Sicilia.

Apertura alle realtà autonomiste

“Ho un impegno complesso alla commissione Difesa e una visione determinata della politica che forse potrà anche non piacere a chi in Sicilia pensa che la politica sia conservazione del potere – spiega Minardo parlando della successione alla guida della Lega – ma continuerò a dare il mio contributo di energie e di idee in Sicilia, in particolare sull’apertura alle realtà civiche e autonomiste. Al partito serve continuare su questa apertura per la quale però ci vogliono militanza di ferro, atteggiamento costruttivo ed inclusivo ed entusiasmo”, conclude.

L’invito alla prudenza di Salvini

Minardo nelle scorse settimane avrebbe ricevuto da Salvini la richiesta di restare ancora un po’ al timone della Lega in Sicilia, imboccando la strada della prudenza per poi dare il partito in mano ad una figura di sintesi come sarebbe la Tardino. Si era anche fatto il nome del messinese Nino Germanà.

La vicepresidenza sfumata

La Tardino nelle scorse settimane era una delle candidate a diventare vicepresidente del vicepresidente del Parlamento Europeo. Il socialista ed eurodeputato lussemburghese Marc Angel è stato eletto alla seconda chiama vice presidente dell’Eurocamera al posto di Eva Kaili, agli arresti per il Qatargate. La maggioranza assoluta necessaria, al secondo turno, era di 296. Angel ha preso 307 voti, seguito dalla leghista Annalisa Tardino (185 voti) e dalla verde Gwendoline Delbos-Corfield, che ha ottenuto 98 voti. Al primo turno Angel non aveva raggiunto il quorum.

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