Una corona di fiori alla memoria di Giovanni Bonsignore, il dirigente della Regione Siciliana assassinato il 9 maggio 1990 a Palermo. È stata deposta stamattina dall’assessore regionale alle Attività produttive, Mimmo Turano davanti alla lapide che lo ricorda nei locali dell’assessorato di via degli Emiri a Palermo.
Alla commemorazione per il 31esimo anniversario dell’uccisione erano presenti, fra gli altri, il prefetto di Palermo Giuseppe Forlani, l’assessore comunale al Bilancio Sergio Marino e la sorella del dirigente dell’assessorato regionale della Cooperazione che ha pagato con la sua vita il rigore sul lavoro.
“Credo sia significativo ritrovarsi oggi, a distanza di qualche giorno dalla beatificazione di Rosario Livatino, per rendere laicamente omaggio a Giovanni Bonsignore – ha detto l’assessore Turano –. Il governo regionale ricorda due siciliani, un magistrato e un dirigente della Regione Siciliana, che hanno onorato la loro terra con la loro statura morale e il loro impegno per la collettività. Insieme al prefetto Forlani e all’assessore Marino abbiamo assunto un impegno nei confronti della sorella di Giovanni Bonsignore per trovare a Palermo un luogo adatto per un memoriale dedicato a Bonsignore”.
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