È stata disposta l’autopsia sul corpo di Salvatore Vitale, 86 anni, l’anziano ritrovato questa mattina in un vallone nella zona di Romitello a Borgetto (Pa) non distante dalla Rsa da cui si era allontanato venerdì scorso. L’esame è stato disposto per accertare le cause della morte.

Le ricerche sono andate avanti per giorni con i forestali della Regione siciliana, i vigili del fuoco, le associazioni di volontariato della protezione civile e le squadre del soccorso alpino e speleologico siciliano. La denuncia di scomparsa era stata presentata dalla responsabile della struttura ai carabinieri di Borgetto che conducono le indagini.

Questa mattina è stata eseguita una pulizia del vallone da una fitta vegetazione di rovi e arbusti dai forestali della Regione Siciliana. Il corpo dell’anziano è stato trovato adagiato sul letto di un torrente che scorre nel vallone.

Ricerche da giorni

Le ricerche sono andate avanti per giorni con i forestali della Regione Siciliana, i vigili del fuoco, le associazioni di volontariato della protezione civile e le squadre del soccorso alpino e speleologico siciliano. La denuncia di scomparsa è stata presentata dalla responsabile della struttura ai carabinieri di Borgetto, che hanno fatto scattare le ricerche.

Ieri ritrovato morto un altro scomparso

Due gialli, quello di Gangi e quello di Borgetto, con due persone scomparse. Ieri il ritrovamento e il tragico epilogo anche per l’altra vicenda. Due storie accomunate da questi contorni poco chiari attorno ai loro sfortunati protagonisti. Intanto la Procura di Termini Imerese ha disposto l’autopsia sul corpo di Domenico Nigro, 75 anni, trovato morto ieri nelle campagne di Gangi.

Il cadavere, rinvenuto in un dirupo, è stato trasportato all’istituto di medicina legale dell’ospedale Policlinico a Palermo. L’uomo mentre cercava di bruciare delle sterpaglie sarebbe stato investito dalle fiamme. Parte dei pantaloni e delle gambe erano bruciati. Alcuni oggetti del pensionato, come occhiali e un cappello sono stati trovati distanti dal corpo. Presentavano alcune bruciature.

Le indagini sono condotte dai carabinieri. Ieri si sono rincorse ipotesi azzardate su presunti pestaggi che non trovano riscontri nei fatti fino a dora accertati. Anche le bruciature appaiono, al momento, accidentali e non certo frutto di un gesto volontario anche se gli accertamenti proseguono e dovranno dirimere molti interrogativi ancora aperti

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