Un’indagine è stata aperta dalla procura di Termini Imerese sulle morte del pizzaiolo Sebastiano Musico avvenuta un anno fa e archiviata come naturale. Secondo alcuni nuovi elementi emersi quella morte potrebbe essere invece un omicidio con uno o più colpevoli.

La procura ha disposto il sequestro dell’abitazione in cui l’uomo viveva con la moglie. L’indagine al momento è a carico di ignoti.  Sebastiano Musico, di quarant’anni morì nel 2019. L’uomo lavorava in una pizzeria a conduzione familiare a Termini Imerese. Negli ultimi giorni sarebbero state raccolte dai carabinieri alcune voci sulla morte dell’uomo.  A stroncare Sebastiano potrebbe non essere stato un infarto.

In occasione del decesso non è stata eseguita alcuna autopsia, ma ora la Procura ha chiesto di eseguire l’esame necroscopico per cercare riscontri a quanto ipotizzato nelle ultime settimane. Sulla vicenda non trapela nulla dalla Procura di Termini Imerese guidata da Ambrogio Cartosio e anche gli investigatori mantengono il massimo riserbo. Non è chiaro al momento se qualcuno sia già stato iscritto nel registro degli indagati né quale sia il reato ipotizzabile per la magistratura.

Di certo, oltre ai sigilli apposti all’immobile che si trova nella parte bassa di Termini, nei giorni scorsi qualcuno è stato ascoltato in caserma dai carabinieri.