Un esposto in procura a Palermo perché si accerti se sono stati commessi rati nella gestione degli affidamenti degli incarichi professionali da parte del delegato del Commissario Covid19 alla gestione dei così detti ‘appalti covid’.

L’ha presentato il deputato regionale del Pd Antonello Cracolici portando fisicamente in procura il testo di una sua interrogazione Parlamentare sull’argomento.

La comunicazione all’Ars del deputato Pd Antonello Cracolici

Della presentazione in procura di un simile documento si apprende da un intervento in aula all’Ars dello stesso Cracolici che, prendendo le mosse da altra vicenda, poco politica e molto gossippara, racconta la sua interpretazione de fatti e sembra ricollegare il gossip sulla sua persona proprio a questa interrogazione divenuta un documento/esposto.

Una opinione da verificare

“Mi sono ricordato – racconta a Sala d’Ercole Cracolici – di aver presentato qualche settimana fa non solo una interrogazione parlamentare ma, come ho avuto modo di dire, di aver portato fisicamente, ed è la prima volta che o faccio in vita mia,  quella interrogazione presso la Procura della Repubblica di Palermo per valutare se ci sono eventuali reati da parte del delegato del Commissario. Avendo il Commissario, che è il presidente della Regione, delegato al dott. Tuccio D’Urso la gestione dei così detti appalti Covid egli ha operato secondo un principio di affidamento diretto che secondo me è fuori dalla regole ma è la mia opinione e dunque ho chiesto ai magistrati di fare una valutazione”.

Il sub commissario per gli appalti covid19

D’Urso, ex dirigente generale della Regione, in pensione per raggiunti limiti d’età, era uno dei funzionari per i quali in aula all’Ars era stata discussa una norma che prorogasse a permanenza n servizio fino al compimento dei 70 anni, norma, però, bocciata dall’Ars dopo ben due votazioni chiuse fra le polemiche.

Dopo il suo pensionamento Musumeci lo ha chiamato come sub commissario all’emergenza covid19 delegandogli gli appalti per ospedali e infrastrutture legati all’emergenza. E proprio sugli incarichi professionali conferiti in questo ruolo si concentra, adesso, l’interrogazione d Cracolici.

Poco dopo la pubblicazione arriva la replica del Sud Commissario. L’ing Tuccio D’Urso si limita a informare che “oggi è una giornata intensa per gli uffici del Commissario dell’emergenza Covid19 che vede impegnati per impostare interventi storici a Villa Sofia Cervello” poi cita una frase del cantate Franco Califano “Il resto è noia”.

Ma poco dopo diffonde a tutti i 320 tecnici impegnati nella riqualificazione della rete ospedaliera siciliana il contenuto dell’articolo con un commento di accompagnamento “Cracolici continua a giocare. Questa volta con il futuro vostro e della vostre famiglie”

Articoli correlati