I carabinieri hanno denunciato per incendio boschivo colposo un agricoltore di Piana degli Albanesi che aveva appiccato le fiamme ad un cumulo di sfalci di potatura. Con le alte temperature l’incendio si è propagato nella zona della riserva naturale Serra della Pizzuta. A identificare l’autore dell’incendio sono stati i forestali del corpo regionale in servizio nella zona.

È stato accertato che il responsabile dell’incendio è B.A. di anni 60, allevatore e proprietario di parte dell’area boscata incendiata. Per spegnere l’incendio sono intervenute diverse squadre dei forestali che sono riusciti a circoscrivere le fiamme.

Divampati diversi incendi a Palermo ed in provincia

In questa giornata di grande caldo con all’allerta rossa a Palermo e provincia sono divampati diversi incendi. Un primo rogo nello spartitraffico di viale Regione Siciliana all’altezza del Motel Agip. Altro incendio nella zona di via Ernesto Basile. Qui sono intervenuti le squadre dei vigili del fuoco. Canadair, elicottero, pompieri e forestali stanno intervenendo a Caccamo lungo la statale che da Termini porta al comune. Altri incendi ad Altofonte, e a Misilmeri in contrada piano Stoppa.

La Regione ha dichiara stato crisi ed emergenza

Il presidente della Regione siciliana, Renato Schifani, nel suo intervento all’Assemblea regionale nel vertice da lui stesso convocato ha dichiarato ieri lo stato di crisi ed emergenza per gli incendi. La Regione ha anche richiamato 1.600 forestali per fronteggiare tale problematica.

“La Regione richiama in servizio gli operai antincendio del Corpo forestale per fronteggiare al meglio le condizioni climatiche straordinarie previste in Sicilia nei prossimi giorni” ha annunciato il governatore Renato Schifani, dopo il via libera della giunta regionale, riunita d’urgenza ieri mattina, alla dichiarazione dello stato di crisi e di emergenza regionale nell’Isola per dieci giorni. Alla base della delibera, la relazione del capo del dipartimento della Protezione civile della presidenza della Regione, Salvo Cocina, che in particolare per giovedì 19, e venerdì 20 ottobre, prevede forti venti di scirocco e temperature più alte delle medie con punte sui 35 gradi.

Uno scenario che potrebbe favorire lo svilupparsi di incendi. Una previsione confermata anche dal dipartimento nazionale della Protezione civile e dal Corpo nazionale dei vigili del fuoco.

Per aumentare la risposta operativa dei territori verranno richiamati in servizio, fino al 21 ottobre, 1.597 operai del Corpo forestale, che avevano già fatto parte della campagna antincendio cessata lo scorso 15 ottobre.