Firmato stamani l’accordo tra l’assessorato regionale all’Istruzione e Formazione e i sindacati sull’apprendistato di primo e terzo livello, finalizzati al diploma o alla qualifica professionale (il 1°), all’alta formazione e ricerca (il 3°).
All’intervento saranno destinati 5 milioni di dotazione finanziaria nazionale.
L’intesa regolamenta queste forme di apprendistato (quello professionalizzante, di 2° tipo, è di competenza del’assessorato al lavoro), sulla base di un accordo siglato in sede nazionale. Soddisfatta la Cgil, che con la segretaria regionale Monica Genovese che ha partecipato al tavolo, in una nota rileva che “sono state accolte le richieste dei sindacati, cioè di considerare il 10% della retribuzione corrisposta per le ore di formazione in azienda come ‘ valore minimo e migliorabile’”.
Eliminato anche “su richiesta sindacale, il richiamo all’ alternanza scuola lavoro . Per noi – rileva Genovese- rimane solo una sperimentazione”. E’ stata anche introdotto il mix pubblico- privato per quanto riguarda la certificazione delle competenze.
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