Approvata in commissione bilancio la Finanziaria regionale 2026 con annesso il bilancio di previsione per il prossimo anno. il disco verde giunto nelle primissime ore del pomeriggio conclude il percorso fra commissioni di merito e Commissione Regionale Bilancio. adesso la legge di stabilità potrà andar al controllo di legittimità, una volta coordinata con gli emendamenti approvati, ed essere incardinata in aula. A sala d’ercole il percorso di avvio è già previsto a partire da martedì 9 dicembre.

Numerosi gli emendamenti

Rispetto alla stesura originale sono numerosi gli emendamenti. Si va dai soldi trovati per salvare la Missione Speranza e Carità, all’avvio di un percorso per portare a full time gli ex precari appena stabilizzati. Ma c’è anche molto altro

“Sono soddisfatto per l’esito del documento finanziario che approderà in Aula la prossima settimana. La proposta originale, economicamente espansiva e orientata ad affrontare emergenza e sviluppo, è stata ulteriormente arricchita da iniziative parlamentari che ne corroborano lo spirito” dice il deputato di Forza Italia e membro della Commissione Marco Intravaia.

I parchi archeologici

Nella Finanziaria approvata dalla Commissione Bilancio dell’Ars è stato dato il via libera a un emendamento in materia di Parchi Archeologici voluto con forza dal gruppo all’Ars di Fratelli d’Italia. Ne dà notizia il capogruppo Giorgio Assenza, sottolineando: “Il nostro testo ha modificato e sostituito un precedente emendamento presentato da “Sud Chiama Nord” che, nella stesura originaria, avrebbe svuotato il senso stesso della autonomia dei parchi archeologici previsti dalla normativa vigente, poiché ad esempio nel caso del Parco di Naxos Taormina prevedeva di sottrarre gli avanzi di amministrazione del bilancio attribuendone la gestione direttamente al Comune”.

Le piccole tensioni fra Fratelli d’Italia e Sud Chiama Nord

La versione definitiva dell’emendamento voluto da FdI e in particolare dal suo deputato messinese Pino Galluzzo e dall’assessore Elvira Amata è stata poi accolta e condivisa anche da “Sud Chiama Nord” e ha previsto sia il potenziamento del meccanismo di solidarietà tra parchi più ricchi e parchi con minori entrate che la realizzazione del Porto turistico di Giardini Naxos- come elemento di promozione del Parco di Naxos- e la ristrutturazione del Castello di Schisò.

“La specifica previsione della stipula dell’accordo ai sensi dell’art. 15 della legge 241/90, che coinvolgerà tutti i rami della amministrazione Regionale preposti al rilascio dei pareri sui progetti dei porti turistici (Infrastrutture, Territorio e Beni Culturali) assicura la rapida realizzazione di un’opera attesa da decenni – sottolinea Assenza – Grazie alle intuizioni e all’impegno del gruppo all’Ars di FdI e dei nostri assessori nella giunta regionale auspico che entro la fine della legislatura possa essere approvato il progetto del Porto Turistico e siano appaltati i lavori di ristrutturazione del castello di Schisò”.

La crisi dell’area industriale di Gela e il “Dopo di Noi”

Tre emendamenti firmati dal deputato regionale Michele Mancuso intervengono su settori considerati da sempre critici per il territorio siciliano.

“Uno degli interventi più significativi che ho presentato – dichiara l’onorevole Michele Mancuso – riguarda il tema del Dopo di Noi. Da anni in Sicilia esistono circa 25 milioni di euro previsti dalla legge nazionale, risorse che però non si è mai riusciti a utilizzare perché vincolate ai soli distretti sociosanitari. Con il mio emendamento, invece, verrà istituito un fondo presso l’Assessorato alla Famiglia da un milione di euro per il 2026, a cui potranno finalmente accedere gli enti del Terzo Settore e quelli iscritti al RUNTS. Si tratta di una novità fondamentale perché consentirà non solo di attivare percorsi assistenziali, ma anche di realizzare interventi infrastrutturali e di adeguamento delle strutture destinate alle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare. È un risultato che nasce anche dall’ascolto delle associazioni riunite nella COReSI, che da anni chiedono risposte per quelle famiglie che vivono il dramma di non sapere quale futuro avranno i propri figli quando non ci saranno più”.

Mancuso interviene anche sul fronte occupazionale legato all’area di crisi complessa di Gela, presentando un emendamento che garantisce la continuità della mobilità in deroga. “Per i lavoratori gelesi – spiega l’esponente di Forza Italia – era necessario intervenire: per gli anni 2026 e 2027 non era prevista alcuna copertura, e questo avrebbe lasciato centinaia di persone senza alcun sostegno. Con il mio emendamento vengono stanziati 1.200.000 euro per ciascuno dei due anni, così da integrare l’indennità già assicurata nella precedente finanziaria fino al 31 dicembre di quest’anno. È un atto dovuto nei confronti di lavoratori che hanno perso un impiego certo da tempo e che non possono essere abbandonati”.

Il terzo emendamento interviene invece su una questione rimasta aperta per anni: i rimborsi e le tutele economiche degli amministratori provinciali. “Ho ritenuto necessario – afferma Mancuso – introdurre il rimborso chilometrico per i consiglieri dei Liberi Consorzi, la possibilità di usufruire di permessi lavorativi durante lo svolgimento delle attività istituzionali e l’equiparazione dell’indennità del Presidente del Libero Consorzio con quella delle Città Metropolitane. Si tratta di funzioni identiche, che però finora non godevano delle stesse condizioni. Con questo intervento poniamo finalmente termine a una disparità ingiustificata”.

“Questi tre emendamenti – conclude il deputato – rappresentano una visione chiara: sostenere chi vive condizioni di fragilità, dare continuità al reddito di chi ha perso il lavoro e rafforzare le istituzioni locali che garantiscono servizi essenziali ai territori. È così che una finanziaria diventa realmente uno strumento vicino alla vita delle persone”.

Battaglia spostata a Sala d’Ercole

Le opposizioni, però, hanno abbandonato l’aula della Commissione già da ieri contestando molte delle modifiche apportate e annunciano battaglia dalla prossima settimana a Sala d’Ercole con una pioggia di emendamenti