Oggi la giunta comunale ha approvato la delibera 14 proposta dal segretario generale sull’incremento del FES con le somme del ex art. 208 del C.D.S. .
Al netto della tempistica, sicuramente si riprende un percorso che fa seguito ad una proposta delle scriventi fatta al tavolo delle trattative che viene posta in essere dall’amministrazione.
Questo incremento che vale per il triennio 2019/20/21, permetterà di recuperare le somme sottratte al fondo in seguito alla vicenda MEF, ed in più, dopo i doverosi passaggi tecnici (approvazione bilancio 2019/21) eliminerà una grossa criticità che ad oggi impediva la firma di accordi contrattuali. A
“Accordi contrattuali, che ricordiamo non danneggiano solo i cittadini che attendono i servizi, ma anche i lavoratori, poiché per esempio, in mancanza di accordo, non poteva essere pagata la produttività dell’ultimo quadrimestre 2018, non si prorogano alcuni istituti contrattuali mettendo in difficoltà lavoratori ed amministrazione con le immaginabili ricadute sui servizi – scrivono in sindacati del Csa , Uil e Cgil – Oggi la delibera di giunta pone le condizioni per riprendere le trattative, che dovranno essere più rapide possibili per sanare le criticità di questo inizio anno.
Il lavoro serio delle organizzazioni sindacali che pensano a risolvere le difficoltà in favore dei colleghi, e non si lasciano trascinare in discussioni di bassa lega che confondono i lavoratori, comincia a vedere i primi risultati, i percorsi si costruiscono passo passo, con certezze e serietà di azione”.
“Le critiche sono sempre accette se costruttive ed in buona fede, ma dobbiamo rispedire al mittente tutti gli attacchi di questi giorni mirati solo alla confusione ed al terrorismo sindacale che nuocciono gravemente ai lavoratori. CGIL, CSA e UIL, continueranno a trattare senza pregiudizi e senza chiusure mentali per definire accordi vantaggiosi nel migliore interesse dei lavoratori, questi principi sono alla base di una leale unità sindacale che oggi è la maggioranza assoluta della rappresentatività al comune di Palermo – aggiungono i sindacati – Sempre oggi, a seguiti dei frenetici confronti di questi giorni, abbiamo avuto rassicurazioni dagli uffici competenti che l’indirizzo dell’amministrazione sui contratti a tempo determinato in scadenza, è quello di proseguire con le proroghe così come concordato in fase di concertazione.
Questo risultato, niente affatto scontato, ci permetterà di proseguire con maggiore serenità nella definizione dei percorsi di stabilizzazione, tenendo presente il” macigno” del MEF che incombe sulle teste dei lavoratori del comune di Palermo.
Ricordiamo che sul tema del MEF, giorno 5 febbraio, il consiglio comunale terra una apposita seduta alla presenza del sindaco, CGIL, CSA e UIL, hanno avuto l’autorizzazione dalle autorità competenti per indire un sit-in a piazza Pretoria per il 5 febbraio dalle 10.00 alle 18.30 ( a seconda della convocazione del Consiglio Comunale) per far sentire la presenza dei lavoratori a sostegno dei propri diritti e dl proprio lavoro.
Come sempre saremo a fianco dei lavoratori, e vi continueremo ad aggiornare sugli sviluppi della vertenza
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