Il Parlamento Europeo ha ufficialmente dato il via libera all’accordo raggiunto con il Consiglio sul nuovo Feampa, il Fondo Europeo per gli Affari Marittimi, la Pesca e l’Acquacoltura per il periodo 2021-2027. Si tratta di uno strumento finanziario che va a garantire un sostegno ai pescatori in un periodo di particolare crisi come quello attuale.

Il 30% dei fondi destinato all’azione per il clima

“Parliamo di un pacchetto di sostegno – dichiara l’eurodeputato S&D e componente della commissione Pesca, il siciliano Pietro Bartolo – pari a 6,108 miliardi di euro, di cui il 30 per cento sarà destinato all’azione per il clima, in linea con gli obiettivi del ‘Green Deal’. A questo proposito, una prima importante novità è l’abbandono delle rigide norme di ammissibilità. D’ora in avanti, tutte le operazioni non esplicitamente vietate saranno ammissibili, sburocratizzando e semplificando le norme e garantendo così una maggiore certezza del diritto agli Stati membri e ai pescatori”.

Si potranno aggredire le problematiche strutturali più impellenti

Grazie al sostegno finanziario garantito dal nuovo Fondo, secondo l’europarlamentare, sarà possibile affrontare in maniera adeguata alcune delle problematiche più gravi e strutturali del settore ittico anche e soprattutto siciliano, come la necessità di investimenti volti a migliorare l’efficienza energetica, la sicurezza e le condizioni di lavoro dei pescherecci: “In questo modo si andranno a promuovere – aggiunge Bartolo -condizioni di lavoro sicure e dignitose per i nostri pescatori o la promozione del ricambio generazionale grazie al sostegno destinato al primo acquisto di imbarcazioni da parte di giovani pescatori. Molto importanti, inoltre, sono il sostegno per aumentare l’efficienza energetica delle imbarcazioni e ridurre le emissioni di Co2 facendo in modo al contempo che non aumenti la capacità complessiva della flotta Ue”.

Particolare attenzione alla piccola pesca costiera

Tra i punti per cui il parlamentare esprime maggiormente soddisfazione c’è sicuramente l’attenzione alla piccola pesca costiera, la possibilità di indennizzare con questi fondi Feampa i pescatori che recuperano rifiuti marini nel corso della loro attività di pesca e la possibilità di finanziare la predisposizione, nei porti o in altre infrastrutture, di adeguate strutture in cui depositare gli attrezzi da pesca perduti e i rifiuti marini raccolti dal mare. “Questioni – precisa il componente della commissione Pesca – su cui ho lavorato molto nel corso del mio mandato a Bruxelles. Infine, il Feampa permetterà di finanziare un regime di gestione delle crisi per consentire un sostegno di emergenza ai nostri pescatori in caso di gravi perturbazioni del mercato dovute, ad esempio, a una crisi sanitaria come la pandemia di Covid, tema su cui ci eravamo battuti a lungo nel corso del primo periodo della pandemia. A questo proposito, è importante sottolineare anche l’importanza del raddoppio del periodo di sostegno ai pescatori in caso di arresto temporaneo, portato da 6 a 12 mesi. Insomma – conclude Bartolo – un testo che risponde a molte delle richieste provenienti dal settore e che riesce a trovare la giusta quadra tra l’urgenza di investire nel futuro dei nostri pescatori e la necessità di garantire il rispetto degli impegni presi a livello ambientale. Una risposta importante e concreta alle tante urgenti richieste provenienti dal nostro settore”.

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