Grandissima partecipazione di pubblico, ieri sera, per l’inaugurazione della Torre Meridionale e per la presentazione della nuova guida sul complesso benedettino. Ma soprattutto grande emozione tra le centinaia di visitatori che hanno potuto ammirare per la prima volta quella parte di tesoro della Basilica, per tanti anni conservato nel deposito del Museo Diocesano, che finalmente ha trovato la giusta collocazione nelle teche della Torre Meridionale.
Tanti gli applausi per la rievocazione del Sogno e della consegna della Cattedrale ai monaci benedettini da parte di re Guglielmo II, rappresentata dalla Compagnia dei Normanni nel porticato principale del Duomo.
Ed infine tanto stupore ed ammirazione per il video mapping dal titolo “Il Sogno di Guglielmo”, realizzato da Odd Agency, proiettato sulla facciata del Duomo. Immagini di altissimo livello, ripetute senza soluzione di continuità per tutta la serata, a beneficio dei numerosissimi visitatori. La descrizione del Sogno di Guglielmo è cominciata con la raffigurazione della stella a otto punte, che rappresenta la Madonna e che è lo stemma dell’Abbazia. Il video, attraverso la sovrapposizione delle immagini virtuali su quelle reali, ha poi raccontato la costruzione della cattedrale, per poi descrivere l’incendio dell’11 novembre 1811 e i 40 anni di lavoro necessari per la ricostruzione della Cattedrale.
“Abbiamo scelto questa sera per l’inaugurazione delle torri e per la presentazione della guida – ha spiegato don Nicola Gaglio, parroco della Basilica di Santa Maria La Nuova – perché la cattedrale oggi festeggia la sua dedicazione”. La Basilica è infatti dedicata alla natività di Maria. Oggi, 8 settembre, si festeggia la Madonna del Popolo, “in onore alla Vergine Maria e al sovrano buono che ha voluto edificare questo tempio per la gloria di Dio e alla madre sua”.
Tanto pubblico, code lunghissime in attesa di potere cominciare il tour, gratuito, del nuovo spazio espositivo e di tutto il complesso abbaziale, compreso il chiostro.
Grande stupore anche tra le alte cariche politiche giunte per l’occasione, come l’assessore al Territorio e Ambiente della regione siciliana Totò Cordaro, o l’on. Giuseppe Lupo, incantati dalla camminata lungo i tetti del Duomo.
Si è inaugurato così ieri sera un percorso capace di fornire l’idea di unità del monastero benedettino e di offrire ai visitatori la possibilità di fruire dell’intero sito, in maniera globale.
Durante la cerimonia tenutasi nel pomeriggio presso la Sala di San Placido, presenti S. E. Mons. Michele Pennisi, Arcivescovo di Monreale, l’Ass. Cordaro, la Sovrintendente Lina Bellanca, i rappresentanti di Coop Culture (la società che gestisce la biglietteria del chiostro e che ha realizzato la nuova guida del complesso abbaziale), il sindaco di Monreale, Alberto Arcidiacono, i rappresentanti dell’Arma dei Carabinieri, è stato più volte sottolineato come la reale e fattiva sinergia tra varie istituzioni pubbliche, e tra pubblico e privato, abbia potuto permettere che questo importante obiettivo venisse raggiunto. Una sinergia per niente scontata, ma che a Monreale ha dato prova di esistere.
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