“Il ritiro straordinario della produzioni di arance per fini umanitari”. E’ quanto chiedono i senatori siciliani del gruppo Alleanza Liberalpopolare-Autonomie, Giuseppe Compagnone e Antonio Scavone appoggiando una mozione presentata al governo siciliano da Roberto Di Mauro, Dino Fiorenza, Giovanni Greco e Toti Lombardo.
“Nonostante l’annata di carico – evidenziano i senatori -, una larga parte della produzione di arance risulta compromessa e piuttosto scadente a causa delle gravi alterazioni climatiche di quest’anno. I frutti, di scarsa qualità, risultano poco appetibili e quindi invenduti con conseguenti rischi per la sopravvivenza stessa delle migliaia di piccole-medie imprese agrumicole presenti sul territorio siciliano. Il governo Crocetta deve intervenire quanto prima seguendo la strada già percorsa con successo nel 2010 quando il governo dispose il ritiro di circa 50 mila tonnellate di arance“.
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