Revocare urgentemente, in autotutela, il decreto assessoriale con il quale si conferisce l’incarico di direttore generale dell’Arpa Sicilia al dottore Francesco Carmelo Vazzana”. Così, i deputati del Movimento 5 Stelle Giancarlo Cancelleri, Giampiero Trizzino e Valentina Palmeri, quest’ultima ha già presentato una mozione all’Ars con la quale si chiede, appunto, la revoca dell’incarico, prima che avvenga l’insediamento.

“Nell’atto parlamentare – spiegano i tre deputati – vengono denunciate diverse irregolarità, in primis l’evidente carenza dei requisiti posseduti dal direttore; sul sito istituzionale, infatti, non è presente alcun curriculum dell’interessato e nel decreto, addirittura, non sono indicati analiticamente i titoli specifici, bensì il solo e semplice possesso della laurea in Chimica. Poi, viene riportato un presunto conflitto d’interessi tra Vazzana e la sua società pH3 Engineering Srl, con la regione Sicilia e l’Arpa Sicilia; e infine, in applicazione della legge Severino, ci troviamo di fronte l’inconferibilità e l’incompatibilità di incarichi pubblici”.

“L’Arpa deve restare un organo terzo – dice l’ex presidente della commissione Ambiente all’Ars Giampiero Trizzino – ed è nostro dovere fare in modo che ciò avvenga. La sua fondamentale funzione di controllo sulla qualità ambientale, in una terra martoriata come la Sicilia, ci impone di essere sempre vigili”. E infine, la Palmeri: “Nell’Arpa serve una guida autonoma, libera da influenze politiche, autorevole e competente per garantire la sicurezza ai cittadini e dargli informazioni corrette, dettagliate e puntuali”.