I carabinieri hanno arrestato, in flagranza di reato, tre palermitani di 31, 32 e 35 anni accusati di furto aggravato, sorpresi mentre stavano portando via materiale edile da un cantiere nella zona di via Maqueda a Palermo, già posto sotto sequestro preventivo dalla polizia municipale.

Il furto è stato notato da due giovani carabinieri che hanno lanciato l’allarme.

I due militari si trovavano nei pressi del Palazzo Sartorio-Grassellini, edificato nel XVIII secolo dal marchese Bernardo Sartorio e Ferro e poi acquisito da Domenico Grassellini, quando hanno notato tre soggetti sospetti nei pressi dell’edificio, in passato occupato da alcune famiglie senza casa e poi posto sotto sequestro preventivo dalla polizia municipale.

Nel corso degli accertamenti è emerso che i tre sono tutti percettori del “reddito di cittadinanza” e sono in corso le procedure per la revoca del beneficio.

Gli arrestati sono stati portati in tribunale per la direttissima.

Al termine della direttissima i tre – S.G., F.L.M. e F.P.M. – hanno patteggiato una condanna a 10 mesi e una multa di 200 euro.

 

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