Il ministro Toninelli invia un’ispezione a Palermo. La decisione del ministro delle infrastrutture e dei trasporti giunge dopo i quattro arresti e le altre dieci misure cautelari che sono stati eseguiti questa mattina dalla polizia di Stato. L’operazione denominata “Cuci e Scuci”, emessa dal gip del Tribunale di Palermo, su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti di imprenditori e di funzionari della pubblica amministrazione, ha consentito di fermare un giro di presunti reati contro la pubblica amministrazione tra cui corruzione, falso in atti pubblici e truffa aggravata ai danni dello Stato.

TUTTI I NOMI

“Un plauso all’imprenditore che ha denunciato il malaffare dietro la ristrutturazione di una scuola elementare”, scrive il ministro delle infrastrutture e trasporti Danilo Toninelli in un post su Facebook, in merito all’operazione di stamattina. “Ho avviato immediatamente una ispezione Mit per verificare le procedure degli appalti coinvolti – aggiunge il ministro -. Come promesso, farsi corrompere in questo Paese non conviene più e chi accetta tangenti oggi viene facilmente scoperto e allontanato dagli uffici pubblici. Niente è più come prima grazie allo Spazzacorrotti”.

L’operazione della polizia ha portato a quattro fermi e ad altre dieci misure cautelari, nel corso dell’operazione denominata “Cuci e Scuci”, emessi dal gip del Tribunale di Palermo, su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti di imprenditori e di funzionari della pubblica amministrazione, accusati di corruzione, falso in atti pubblici e truffa aggravata ai danni dello Stato. L’indagine, svolta dalla Sezione “Anticorruzione” della Squadra Mobile di Palermo, ha svelato un sistema corruttivo, annidatosi nel settore degli appalti per opere pubbliche e che ha interessato un importante distretto ministeriale deputato a veicolare rilevanti fondi pubblici.

L’input alle indagini lo ha fornito la coraggiosa denuncia di un imprenditore edile, imbattutosi in una richiesta di tangenti da parte di alcuni dei funzionari pubblici, in servizio presso il Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche di Palermo.

Articoli correlati