Arrivano fondi per la Regione siciliana. Come promesso dopo lo stop all’impiego di una serie di risorse in finanziaria regionale con l’impugnativa di una lunga serie di norme regionali, il Presidente della Regione è volato a Roma per l’ennesima volta per ricordare la promessa ottenuta. Non una cambiale all’incasso ma il frutto dei buoni rapporti fra Schifani e praticamente l’intero governo nazionale. E’ lui stesso a confermare che dopo l’estate tutto questo diventerà realtà
Le parole di Schifani
“Al più tardi entro il mese di settembre concluderemo un accordo con il governo nazionale per mettere a sistema tutte le risorse per la coesione disponibili per il territorio siciliano. L’intesa con il ministro Fitto punta a mettere in sicurezza la chiusura del ciclo 14/20, assicurare il completamento di tutti gli investimenti meritevoli che concorrono allo sviluppo della Sicilia e già avviati sul territorio regionale” dice chiaramente il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani che nel pomeriggio ha incontrato a Roma il ministro per il Sud e le Politiche di coesione, Raffaele Fitto.
Le risorse Fsc
“Il ministro – aggiunge Schifani – ha anche assicurato la possibilità di impiego delle risorse Fsc 21-27 per il cofinanziamento regionale dei programmi comunitari. Ciò consentirà di liberare somme importanti sul bilancio triennale della Regione. Fitto – prosegue il governatore siciliano – ha anche presentato la squadra che lavorerà con la Regione alla preparazione dell’intesa nella quale saranno individuati gli interventi significativi sui quali indirizzare le risorse 2021-2027 del Fondo per lo sviluppo e la coesione, con una chiara destinazione strategica”.
L’impugnativa di aprile
Il Consiglio dei ministri, nello scorso mese di aprile, aveva impugnato le norme della legge di stabilità regionale, che erano state finanziate con risorse del Fsc per circa 800 milioni di euro. Stop anche ad un’altra decina di commi.
“Nel corso delle interlocuzioni intrattenute, il ministro della Coesione, Raffaele Fitto, ha manifestato al presidente Schifani la propria disponibilità ad assegnare le risorse del Fondo sviluppo e coesione 2021-2027 da destinare al finanziamento degli investimenti, di cui alle disposizioni oggi impugnate, coerenti con le linee di intervento del programma” aveva detto da subito l’assessore all’Economia Marco Falcone
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