Nella seduta d’ieri l’Ars ha approvato all’unanimità il disegno di legge per l’istituzione del Garante regionale per i diritti del cittadino anziano. Molteplici i compiti che sono assegnati al Garante della Terza Età che, innanzitutto, dovrà vigilare sull’applicazione delle leggi vigenti in materia di tutela degli anziani.
Di cosa si occuperà
Il Garante regionale per i diritti del cittadino anziano, istituito presso l’assessorato regionale della Famiglia, delle politiche sociali e del lavoro si occuperà di vigilare sull’applicazione delle leggi vigenti in materia di tutela degli anziani ma anche di attuare misure di sostegno e di tutoraggio degli anziani. Potrà ricevere segnalazioni relative a casi di supposta violazione dei diritti degli anziani, anche provenienti dai diretti interessati, darne comunicazione agli organi competenti. Il Garante potrà anche assumere ogni iniziativa volta ad assicurare che alle persone anziane siano erogate a livello regionale, provinciale e comunale, le prestazioni relative al diritto alla salute e al miglioramento della qualità della vita, attivandosi, anche, nei confronti dell’amministrazione interessata inadempiente, affinché questa assuma le necessarie iniziative volte ad assicurare le prestazioni.
La soddisfazione la presidente della commissione Salute
Margherita La Rocca Ruvolo, relatrice del testo frutto dell’unificazione di tre proposte di legge presentate dai deputati Galvagno, Lantieri, Calderone e Savona, non nasconde la propria soddisfazione. “L’esigenza dell’istituzione del Garante dei diritti degli anziani – dice – si è ancor più evidenziata nel corso della pandemia con l’omissione vaccinale, o tardiva, di soggetti più deboli over 70 e soprattutto over 80. Gli anziani sono una grande risorsa sociale e morale, rappresentano oggi il vero welfare della società. Sono un grande patrimonio da preservare e custodire gelosamente. Da qui l’urgenza di una legge finalizzata a garantire agli anziani le necessarie tutele giuridiche e di sicurezza nella vita civile, che costituiscono il presupposto essenziale per ricevere l’assistenza psicologica, sanitaria e di garanzia del diritto a vivere. Ringrazio i colleghi che hanno presentato i ddl poi unificati in commissione Salute e tutti i deputati per la condivisione e l’approvazione in aula. Abbiamo fatto un passo avanti per la tutela dei nostri anziani”.
Sicilia prima regione in Italia
Tommaso Calderone, Capogruppo di Forza Italia all’Ars, rileva come la necessità di garantire i diritti degli anziani è emersa in maniera ancor più evidente a seguito della pandemia causata dal Covid 19 con l’omissione vaccinale, o tardiva, di soggetti più deboli over 70 e soprattutto over 80. “I nostri anziani vanno tutelati, specie coloro (purtroppo tanti) senza una famiglia che si prenda cura di loro – afferma l’On. Calderone – L’Ars oggi ha approvato il Disegno di Legge a mia firma che sancisce la tutela degli anziani con l’istituzione della figura del Garante per la Terza Età. Gli anziani si tutelano con i fatti e non posso che essere orgoglioso del fatto che la Sicilia sia capofila di questa importante novità nel campo dei diritti della Terza Età. E’ un segnale di grande senso civico, un aspetto imprescindibile che deve essere il cardine di ogni ordinamento democratico”.
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