le norme presentate e approvate

Piove un miliardo sulla Sicilia, via libera da Roma all’ultima manovra di Musumeci, ecco cosa prevede

Era stata una maratona notturna quella dell’Ars nello scorso mese di agosto. Adesso la manovra di variazioni di bilancio, l’ultima del governo Musumeci, passa indenne dal controllo del Consiglio dei Ministri e può considerarsi definitiva e operativa. Certo le norme regionali sono legge fin dalla loro approvazione e entrano in vigore, ma le decine di impugnativa degli ultimi anni hanno tenuto col fiato sospeso la Sicilia fino a ieri.

Di fatto la norma di variazione mette il sigillo anche alla finanziaria di maggio che vale, nel complesso, circa 20 miliardi di euro solo nel 2022, e 56,4 miliardi di euro nel triennio

Tante le norme approvate ad agosto che adesso sono libere anche dal rischio di ogni eventuale impugnativa. Ad eccezione delle norme per il salario accessorio al personale regionale sul salario accessorio per il personale della Regione, le assunzioni all’Irfis-FinSicilia Spa, le indennità al personale della Società servizi Ausiliari Spa, dell’ospedale Buccheri La Ferla-Fatebenefratelli e presso l’Ismett di Palermo, la proroga fino al 31 dicembre 2022 di alcune norme di semplificazione, emanate durante l’emergenza epidemiologica da Covid-19, in materia di attività di intrattenimento e culturali, il contributo una tantum dell’importo massimo di euro 300 per l’anno 2022 e l’istituzione della banca dei capelli.  Ecco quali sono

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Le cooperative di comunità

E’ stata autorizzata per l’anno 2022 la spesa di 100mila euro a favore delle cooperative di comunità. Le cooperative perseguono lo scopo di soddisfare i bisogni della comunità locale, e con lo stanziamento autorizzato avranno anche una somma a disposizione per valorizzare le competenze della popolazione residente, le tradizioni culturali e le risorse territoriali.

Sette milioni per l’agricoltura siciliana

Sette milioni di euro per l’agricoltura siciliana, per andare incontro alle necessità di un comparto messo a dura prova dagli aumenti del carburante e dagli effetti dei cambiamenti climatici. Un contributo per far fronte all’aumento del costo del carburante agricolo.

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La stabilizzazione dei Pip

Nella manovra di bilancio è stata approvata una norma che consente il passaggio dei Pip nel bacino dei dipendenti delle società partecipate della Regione.

L’internazionalizzazione delle imprese siciliane

Proroga per le aziende che hanno interesse a partecipare alle fiere e ai programmi di internazionalizzazione della Regione nell’ambito del programma operativo FESR Sicilia 14-20. Ci sarà tempo fino al 30 giugno 2023.

L’Irca e i corsi Ifp

Approvata anche una semplificazione per il travagliato completamento del CDA dell’Irca e l’inizio dei corsi IFP per la formazione dei giovani che scelgono percorsi formativi professionalizzanti in contemporanea all’anno scolastico.

Il settore apistico

Salgono a 500mila euro le somme destinate al rimborso delle spese sostenute in tutto il 2021 per l’acquisto di prodotti adeguati all’alimentazione di soccorso delle api.

La dieta mediterranea

Stanziati 50mila euro per le attività di promozione e tutela della dieta mediterranea.

I consorzi di bonifica e il comparto vitivinicolo

Sono state sbloccate le assunzioni dei dipendenti dei consorzi di bonifica. Una importante risposta alle esigenze provenienti dal comparto dell’agricoltura. Attenzione anche al comparto viticolo e della ricerca attraverso l’aumento delle giornate lavorative per gli operai specializzati del vivaio regionale Paulsen.

I pescherecci siciliani

L’aula ha anche apprezzato la proposta di prevedere dei benefici economici per i pescherecci siciliani che intervengono nelle operazioni di soccorso dei naufraghi nel Mediterraneo.

Aree demaniali aperte ai cittadini

La Regione ai fini della promozione del turismo all’aria aperta, favorisce il ripristino, lo sviluppo e la fruizione delle aree attrezzate e dei rifugi del demanio forestale, anche ai fini del controllo del territorio in materia di prevenzione degli incendi.

Cinquecento mila euro per il Teatro Massimo

Una boccata d’ossigeno per le casse, asfittiche del teatro Massimo di Palermo. Arrivano 500 mila euro per l’anno 2022.

Incrementato il Furs, ammonta ad oltre 6 milioni di euro

Scongiurato il taglio al Fondo Unico Regionale per la Spettacolo, che non solo ha mantenuto lo stanziamento dell’anno scorso, ma è stato addirittura incrementato di 300 mila euro, per una disponibilità totale di 6 milioni e 800 Mila euro.

Centomila euro per le produzioni televisive nel Ragusano

Centomila mila euro come contributo al libero consorzio comunale di Ragusa per finanziare la produzione e realizzazione di docufiction che raccontino la storia delle comunità montane iblee, ovvero quelle di Chiaramonte Gulfi, Giarratana e Monterosso Almo, affinché se ne valorizzi il patrimonio storico, architettonico e antropico.

Le donne vittime di violenza

Anche le donne vittime di violenza vengano inserite nei percorsi di protezione attivati dai servizi sociali. Si tratta di un provvedimento che consentirà a queste donne di poter rientrare nei benefici di una legge regionale del 2000 che prevede l’inserimento lavorativo dei soggetti utilizzati nei lavori socialmente utili. Un segnale concreto di aiuto verso le donne che hanno subito violenza.

Istituita borsa di studio in memoria di Lorena Quaranta

Sala d’Ercole ha anche approvato una norma che istituisce una borsa di studio in favore degli studenti meritevoli delle facoltà di Medicina di Messina in ricordo di Lorena Quaranta, la studentessa favarese specializzanda al policlinico di Messina, vittima di femminicidio.

Mezzo milione di euro per la rimozione dell’amianto

Mezzo milione di euro per la rimozione e lo smaltimento dell’amianto dai siti di archeologia industriale riconosciuti come beni culturali e dotati di decreto di vincolo.

Istituita la Fondazione Calogero Marrone

L’Assemblea regionale siciliana ha anche istituito la fondazione culturale “Calogero Marrone”, l’eroe di origine favarese che, da funzionario del Comune di Varese, salvò la vita a centinaia di ebrei fornendo loro dei documenti d’identità falsi. L’uomo, deceduto nel lager nazista di Dachau e insignito anche del titolo di “Giusto tra le nazioni” sarà ora ricordato anche in Sicilia.
Dalla data di pubblicazione della norma approvata all’Ars, il consiglio comunale di Favara avrà adesso 180 giorni di tempo per approvare lo statuto della fondazione. Secondo quanto previsto, l’ente dovrà essere presieduto dal sindaco pro-tempore della città dell’Agnello pasquale e dovrà avere sede a Favara.
Fra le attività della fondazione ci saranno quelle di ricerca, catalogazione e promozione della figura dell’eroe Calogero Marrone.

 

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