La difesa degli ultimi ambienti naturali non ancora sfruttati dall’uomo, il pericolo incombente del riscaldamento globale, la dialettica tra natura e civiltà.

Sono questi gli argomenti attorno a cui ruota 50 immagini di tre maestri del reportage, quali Ragnar Axelsson (Islanda, 1958), Carsten Egevang (Danimarca,1969) e Paolo Solari Bozzi (Roma, 1957).

La rassegna indaga una regione del Pianeta, che comprende Groenlandia, Siberia e Islanda, e sulla vita della popolazione. La lotta con le difficoltà dell’ambiente delle popolazioni Inuit, ormai ridotte a soli 150.000 individui, il passaggio, lento ma inesorabile, dallo stile di vita di una cultura millenaria a quella della civilizzazione contemporanea, a cui si aggiunge il drammatico scenario del cambiamento climatico, figlio del surriscaldamento ambientale: sono questi i punti su cui s’incentrano le esplorazioni dei tre fotografi.

La mostra, collocata nell’ambito di Palermo Capitale della Cultura, nasce da un’intuizione di Aldo Premoli e dalla volontà di Vittorio Sgarbi che inaugura così l’Edizione zero dello Steri Photo Festival, fortemente voluto dal Magnifico Rettore dell’Università di Palermo Prof. Fabrizio Micari

La mostra è visitabile al Complesso Monumentale dello Steri
Sino al 30 settembre.
Orari di apertura al pubblico
Dal lunedì al venerdì, 10.00-13.00 e 16.00- 18.00
sabato, 10.00-13.00. Domenica, chiusura
Ingresso gratuito