Nasce la seconda Casa Aslti a Palermo per accogliere i malati oncologici. L’associazione siciliana per la lotta contro le leucemie e i tumori infantili, attraverso i ricavati delle iniziative di solidarietà, ha completato l’allestimento di un secondo appartamento, in via Roberto Indovina al civico 5, nella zona dell’ospedale Civico. L’immobile servirà ad ospitare le famiglie dei bambini in cura nell’unità operativa di Oncoematologia pediatrica dell’azienda ospedaliera Civico di Palermo.

Accoglienza anche per i profughi dell’Ucraina

“Siamo pronti a accogliere anche piccoli pazienti oncologici provenienti dall’Ucraina – afferma Ilde Vulpetti, direttrice dell’area operativa di Aslti -, per questo abbiamo accelerato l’allestimento di un secondo appartamento, a pochi piani di distanza dal primo, inaugurato un anno fa”. Alla “partenza” della nuova casa Aslti hanno contribuito con donazioni e con l’acquisto di arredi e elettrodomestici anche altri partners dell’associazione, già attivi in altre iniziative solidali: Mamme solidali, Fidapa Altavilla, chiesa del Sepolcro di Bagheria, Cps e Consulta permanente Sicilia.

L’esperienza maturata

Nella prima Casa Aslti finora sono stati accolti  quindici bambini accompagnati dalle famiglie, soprattutto provenienti dalla Sicilia occidentale. “Un secondo appartamento ci consentirà di ospitare almeno quattro famiglie al mese – continua Ilde Vulpetti – e di incrementare la mission della nostra associazione, il sostegno alle famiglie dei bambini e degli adolescenti con leucemie e tumori che concretizziamo, anche e soprattutto, attraverso le nostre iniziative, come la “Ciocco-latta che fa bene e la prossima alle porte: La Pasqua buona e solidale”.

Impegno mantenuto

L’Aslti ha mantenuto l’impegno che era stato preso dai vertici della stessa associazione lo scorso anno, durante le diverse iniziative organizzate per la raccolta fondi. Nel natale scorso fu avviata una campagna di solidarietà che per l’appunta è servita a consolidare il progetto della seconda casa Aslti. Già all’allora l’obiettivo prefissato era quello di  inaugurare questa seconda struttura di accoglienza nello stesso edificio in cui è ospitato l’altro appartamento nel quale, da oltre un anno, vengono allo stesso modo accolte le famiglie dei piccoli pazienti in cura nel reparto di oncoematologia pediatrica dell’ospedale Civico.

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