Sono a rischio i principali servizi dell’Asp di Palermo: dal Cup per le prenotazioni di visite ed esami all’ufficio esenzione ticket.
Il prossimo 31 dicembre scadono i contratti di 650 circa dipendenti a tempo determinato e, in assenza di novità, il sistema rischia di andare in tilt. A lanciare l’allarme, i segretari aziendali all’Asp, di Fp Cgil Palermo, Cisl Fp Palermo Trapani e Uil Fpl Palermo, Mario Scialabba, Gaetano Mazzola e Giuseppe Amato.
“Questi lavoratori – affermano – tengono in piedi molte delle strutture dell’azienda. In alcune unità operative, addirittura, opera un solo dirigente e tutti contrattisti. C’è la possibilità, più che concreta, che da gennaio 2017 si fermino servizi e uffici fondamentali”.
“Abbiamo chiesto alla direzione generale dell’azienda cosa intenda fare – continuano i sindacalisti – ma non abbiamo ricevuto alcuna risposta nonostante il termine di dicembre sia ormai dietro l’angolo. Sollecitiamo l’assessore regionale alla Salute, Baldo Gucciardi, a intervenire perché siamo fortemente preoccupati per l’utenza che, se non si troverà una soluzione, impatterà contro notevoli problemi.”.
Le sigle sindacali ieri hanno proclamato lo stato di agitazione di tutto il personale “per evidenziare – dichiarano – i pericoli che genera l’immobilismo del management aziendale”.
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