L’assessore comunale Fabrizio Ferrandelli è stato trasportato in ambulanza in ospedale dopo una aggressione avvenuta nel pomeriggio nel centro di Palermo. L’esponente della giunta Lagalla non ha, fortunatamente, riportato gravi danni. Sembra che per lui si tratti sono di echimosi, contusioni e tumefazioni dovute al forte urto con lo sgabello.
Cosa è successo
Ferrandelli stava andando a piedi verso la Chiesa di santa Ninfa ai Crociferi quando, in via Alloro, ha assistito ad una accesa discussione fra il titolare di un chioschetto ed un gruppo di extracomunitari. Vista la tensione crescente si è avvicinato notando che in sei stavano accerchiando ilo commerciante.
Il gruppo accusava il titolare del chiosco di essersi impossessato di parte del resto dato dopo una consumazione forse perché caduto a terra, ma i motivi della discussione non sono del tutto chiari.
Situazione che degenera
Al degenerare della situazione mentre l’assessore cercava di calmare gli animi sembra sia stato raggiunto da un colpo sferratogli alla schiena con una sgabello. Soccorso è stato trasportato in ospedale in ambulanza per prudenza e per farsi refertare. Sul posto sono arrivate le forze dell’ordine che, con tutta probabilità, acquisiranno le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona per risalire agli aggressori.
La condanna del sindaco
“A nome mio e dell’intera Giunta comunale, esprimo ferma condanna nei confronti di quel gruppo di vigliacchi che ha scatenato la rissa all’esterno di un bar di via Alloro. Al titolare dell’esercizio e all’assessore Fabrizio Ferrandelli, entrambi rimasti coinvolti, ho personalmente, una volta raggiunto il posto, rivolto la mia vicinanza e solidarietà e auspico che le indagini riescano a individuare in tempi brevi i responsabili di questo gesto che non può ammettere giustificazioni” ha detto il sindaco Roberto Lagalla.
Solidarietà e condanna del Presidente della Regione
Anche il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, condanna con la massima fermezza il grave episodio di violenza avvenuto a Palermo e che ha visto coinvolto l’assessore comunale Fabrizio Ferrandelli.
“Esprimo a lui, così come al titolare dell’esercizio commerciale interessato – dice Schifani – la mia più sincera vicinanza e solidarietà personale e istituzionale. Quanto accaduto è sintomo di un clima di crescente intolleranza e aggressività che non può e non deve trovare spazio nella nostra città. Le istituzioni, tutte, hanno il dovere di reagire con determinazione, assicurando il pieno sostegno alle forze dell’ordine affinché i responsabili siano rapidamente identificati. La Sicilia non può essere ostaggio della violenza. Serve un impegno corale, serio e continuo, per garantire sicurezza e legalità ai cittadini e alle persone che, come l’assessore Ferrandelli, svolgono quotidianamente il proprio ruolo con senso di responsabilità e spirito di servizio”.
Solidarietà dalla Cisl
“Inaccettabile l’inaudita violenza che ormai si vive quotidianamente in città, e che oggi ha visto vittima anche l’assessore Ferrandelli, esprimiamo la nostra solidarietà a lui come a tutti coloro che sono stati presi di mira negli ultimi giorni. Ci auguriamo davvero che il dialogo con il governo nazionale avviato dal sindaco di Palermo, porti a risultati concreti sul fronte della sicurezza, perché ormai si sta raggiungendo il limite”. Ad affermarlo è la segretaria generale Cisl Palermo Trapani Federica Badami, dopo aver appreso dell’aggressione subita dall’assessore all’Emergenza abitativa del comune di Palermo Fabrizio Ferrandelli, intervenuto per aiutare un titolare di un bar in difficoltà perché accerchiato da un gruppo di persone. “E’ solo l’ennesimo episodio in una città che sembra allo sbando, serve un piano straordinario che preveda una maggiore presenza delle forze dell’ordine e dunque un più serrato controllo del territorio, siamo molto allarmati bisogna frenare questa deriva e ridare serenità ai cittadini” conclude Badami.






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