Si accende la speranza per il futuro lavorativo dei 1500 assistenti igienico personali agli studenti disabili licenziati. E’ annunciata per venerdì a Palazzo dei Normanni la presentazione, la discussione e la votazione dell’emendamento soppressivo dell’articolo 10 della Finanziaria bis.
L’articolo 10 prevede infatti la riduzione delle spese nel servizio di assistenza ai disabili, affidandolo al personale Ata, ovvero i bidelli, dopo un apposito corso di formazione. Di fatto, prevede la cancellazione della figura professionale degli assistenti ai disabili e quindi il loro licenziamento.
“Si tratta di un significativo ulteriore passo avanti, – commenta Giorgia Geraci, delegata dello Slai Cobas Palermo – frutto della intensa e costante lotta degli assistenti che nonostante caldo e afa non si fermano nella lotta l’articolo 10 deve essere abolito. Il sevizio di assistenza deve essere svolto dagli assistenti specializzati”.
Anche oggi infatti una delegazione di lavoratori iscritti allo Slai Cobas ha protestato davanti alla sede dell’Ars.
Presidio domani davanti all’Ars a partire dalle ore 10,30 della Cgil. La decisione, “dopo la notizia – dicono la segretaria regionale della Cgil Mimma Argurio e i segretari generali Claudio Di Marco (Fp Cgil) e Graziamaria Pistorino (Flc Cgil) – appresa ieri sera al termine di un confronto con i gruppi parlamentari di maggioranza, e cioé che gli emendamenti relativi all’abrogazione dell’art. 10 della legge 8/2016 sull’assistenza igienico personale agli alunni disabili non saranno incardinati nelle sedute d’aula programmate prima della pausa estiva. Tutto questo – sottolineano Argurio, Di Marco e Pistorino – rischia di avere effetti devastanti per migliaia di alunni e studenti disabili”.
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