Sarà a servizio di tutto il distretto socio-sanitario 39, che comprende comuni di Bagheria, Altavilla, Casteldaccia, Ficarazzi e Santa Flavia il centro antiviolenza inaugurato oggi in via Pergolesi 9 a Bagheria.
Alla cerimonia di inaugurazione erano presenti il sindaco di Bagheria, Patrizio Cinque, l’assessore alle Politiche Sociali Maria Puleo, la presidente del Consiglio comunale, Claudia Clemente, la responsabile apicale della Direzione XII Francesca Lo Bue, il servizio sociale comunale, la polizia municipale ed il RUP, il responsabile unico del procedimento, Cosimo Tantillo e per la Coop Nuova Generazione il presidente Ignazio Scaletta e la psicologa Rosanna Rubino ed il direttore dell’Asp 6 di Bagheria, Luigi Lo Giudice.
Il centro a servizio delle donne e dei loro figli che abbiano subito episodi di violenza (l.r. n° 3/12) nasce presso un bene confiscato alla criminalità organizzata che è stato trasferito al patrimonio indisponibile del Comune di Bagheria.
Il cento, in cogestione Comune – Coop Nuova Generazione, si avvale del supporto della Coop che ha esperienza nella gestione di centri anti-violenza, e in qualità di ente gestore coordinerà il centro attraverso i servizi sociali ,facendosi carico dei costi da sostenere per la gestione.
Il centro si pone dunque l’obiettivo di ascoltare e fornire consulenza specialistica da parte di diverse professionalità; attraverso percorsi terapeutici individualizzati si cercherà di affrontare con le donne lo stato di disagio relazionale per permettere una rielaborazione e fuoriuscita dal circuito patologico.
Il servizio si pone su diversi livelli operativi: cura delle donne e dei minori in difficoltà, sensibilizzazione e prevenzione del fenomeno, valorizzazione delle risorse personali, coinvolgimento e collaborazione della rete dei servizi e supporto delle donne.
I giorni di apertura del centro sono: dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e reperibilità telefonica.
Il progetto che, anche se del Comune di Bagheria avrà una valenza d’uso che potrà essere sfruttata da tutto il territorio circostante, è stato finanziato con i fondi Po Fers 2007 – 2013 – linea di intervento 6.3.2.
“E’ uno spazio pensato per lavorare assieme contro ogni forma di violenza contro le donne e i loro figli. Un centro dove prevarrà la cultura del rispetto di genere e le pari opportunità” – ha detto il sindaco Cinque – Ringrazio tutti coloro che hanno lavorato e lavoreranno per la gestione del centro, dai servizi comunali, la responsabile apicale della direzione XII Francesca Lo Bue, il servizio sociale professionale alla coop che lo gestirà. In una città così grande e spesso con situazione difficile era un servizio che mancava e che ora è una realtà. Contiamo di essere di supporto in diverse occasioni e non solo per i bagheresi”.
“Un altro servizio importante che consegniamo alla comunità. Questo centro auspichiamo diventi spazio di ascolto e sostegno per le donne, luogo di prevenzione e sensibilizzazione al rispetto di genere per le nuove generazioni, spazio di riflessione e condivisione per un significativo lavoro di rete fra gli operatori dei servizi”- dice l’assessore Puleo.
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