Prenderanno servizio circa 100 nuovi autisti all’Amat, l’azienda che gestisce il trasporto pubblico a Palermo. Circa 40 di questi sono entrati in graduatoria dopo i ricorsi presentati e vinti. Erano assistiti dall’avvocato Nadia Spallitta. Decine degli aspiranti guidatori degli autobus che hanno preso servizio erano stati esclusi durante il concorso.

Le parole della Spallitta

“Erano stati bocciati – spiega l’avvocato Spallitta – nonostante fossero stati autisti dell’Amat con contratti di somministrazione ed hanno guidato fino al febbraio di quest’anno. Eppure erano stati esclusi dalla prova pratica di guida a novembre del 2021. Dopo il ricorso vinto hanno rifatto la prova pratica ed ora sono stati convocati per l’assunzione”. Il concorso è stato bandito l’11 luglio del 2019. Il 24 marzo di quest’anno il consiglio di amministrazione, ha approvato con riserva la graduatoria finale predisposta per l’assunzione a tempo indeterminato dei candidati risultati vincitori. Il 24 ottobre il Cda ha dato mandato di procedere all’assunzione. Questa settimana i nuovi autisti sono stati convocati per prendere servizio.

Il trimestre Amat

Amat chiude il terzo trimestre del 2022 in netta perdita. Questo è quanto emerge dalla relazione inviata dagli uffici dell’azienda a quelli del Comune di Palermo. Un risultato da cui emerge un passivo da 4,6 milioni di euro. Dato che peggiora di 3,4 milioni di euro rispetto alla previsione del budget di riferimento. Decremento principalmente dovuto alla riduzione del chilometraggio del trasporto pubblico su gomma, nonchè agli aumenti del costo di energia.

“Troppo ritardo sullo sblocco delle assunzioni”

Un trimestre che, secondo quanto trascritto dal presidente dell’azienda Michele Cimino, è caratterizzato “dalla mancata maturazione dei corrispettivi del trasporto pubblico locale su gomma, correlata alla ridotta produzione chilometrica effettuata e dagli effetti degli imprevedibili incrementi registrati nei costi dell’energia elettrica e dei carburanti”. E c’era stata anche polemica sullo sblocco delle assunzioni.

Mancato raggiungimento degli obiettivi contrattuali del servizio del trasporto pubblico su gomma, che il presidente di Amat attribuisce al “ritardo occorso nel rilascio dell’autorizzazione allo scorrimento della graduatoria per l’assunzione di ulteriori operatori di esercizio, oltre ai primi cento inseriti in organico a maggio 2022, autorizzazione comunale ricevuta soltanto nel corso del corrente mese di ottobre”.

Conto economico ai raggi X

Una risposta a distanza a quanto chiesto dal ragioniere generale Bohuslav Basile. Relazione, quella redatta da Amat, dalla quale emerge un dato relativo al valore della produzione inferiore di 5,6 milioni di euro rispetto al budget di previsione. Dato figlio di un decremento di 4,9 milioni di euro alla voce dei ricavi da vendite, prestazioni e contratto di servizio.

Di questi, circa 330.000 euro vengono attribuiti dall’azienda al peggioramento degli incassi su biglietti e abbonamenti. Perdita da attribuire ad una “consistente riduzione del servizio di trasporto pubblico erogato, che ha comportato una minore utilizzazione da parte della clientela”. Buona parte della somma, ovvero 4,6 milioni di euro, derivano dal “mancato raggiungimento degli obiettivi chilometrici contrattuali a causa della nota carenza di operatori di esercizio”.

Fra le note positive vi è la riduzione dei costi di produzione, di circa 2,1 milioni di euro, in gran parte derivati dalla “progressiva riduzione del personale per quiescenza, parzialmente compensata dall’assunzione di cento operatori addetti alla guida”. Riduzione dei ranghi che ha comportato un decremento dei costi da 1,7 milioni di euro. Uscite che hanno però risentito del caro energia, in particolare i servizi relativi al tram, che hanno subito un aumento del 100% rispetto alle previsioni.

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