Prima delle ferie, la giunta Musumeci approva una serie di importanti provvedimenti: assunzioni negli ospedali, finanziamenti e fondi ai centri storici.

In particolare la giunta regionale cerca di arginare il fenomeno della carenza di organico negli ospedali siciliani attuando un “Piano straordinario per il reperimento del personale medico per il Sistema di emergenza urgenza regionale” che prevede non solo concorsi ma anche la chiamata di medici in pensione e laureati non ancora specializzati. Le Asp pubblicheranno degli avvisi di disponibilità per quanto riguarda i medici in pensione.

I neolaureati, invece, saranno chiamati a svolgere un periodo di tirocinio sul campo per essere subito messi a lavoro negli ospedali. Un altro punto del Piano prevede l’impiego di medici in regime di convenzione, cioè non dipendenti presso le Aziende del Ssr, da destinare nei Pronto soccorso.

La giunta Musumeci ha sbloccato anche 114 milioni per trasporto pubblico locale, forestali, Pip ed enti regionali e sono stati stanziati 60 milioni, prelevati dal Fondo di sviluppo e coesione, per interventi di salvaguardia dei margini dei fiumi. Infine, lo stesso assessore all’Economia ha portato le correzioni al rendiconto del 2018 chieste dalla Corte dei Conti, che in assenza di questi aggiustamenti non avrebbe potuto completare il giudizio di parifica (non a caso spostato da giugno a fine anno).

Via libera anche a un finanziamento da 67 milioni con cui verranno tolti 21 passaggi a livello in varie città della Sicilia (Marsala, Comiso, Vittoria, Scordia, Santa Flavia, solo per citarne alcuni): verranno sostituiti da sottopassi i sovrappassi. Pronti anche i finanziamenti per ampliare o ristrutturare i porti di Linosa (6,3 milioni), Lampedusa (7 milioni), Riposto (600 mila euro).

Altri 50 milioni saranno destinati ai centri storici in modo tale da far scorrere la graduatoria dei contributi ai Comuni che vogliono ristrutturare i centri storici. Ammonta a 500 mila euro la somma stanziata dalla regione per la bonifica della discarica di Mazzarà Sant’Andrea dal percolato.

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