Il presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta ha dato disposizioni che a partire da oggi e per tutto il periodo pasquale, la bandiera del Belgio sventolerà a Palazzo d’Orleans.

“Con questo gesto voglio affermare la solidarietà di tutto il popolo siciliano nei confronti dei cittadini belgi colpiti dal vile attentato di Bruxelles”. Lo dice in una nota il presidente della Regione siciliana.

“Siamo tutti belgi, – continua il governatore – per ribadire la distanza netta delle istituzioni e della società civile da tali episodi di violenza e dalla ferocia dei terroristi. Il nostro gesto ha un significato particolare, siamo la Regione che ha più di tutte praticato la cultura dell’accoglienza, del dialogo e dell’integrazione con tutte le minoranze etniche e religiose”.

Il presidente Crocetta è particolarmente addolorato per via dei collegamenti che continua ad avere con il Belgio, paese che frequenta per ragioni istituzionali ma anche per i legami profondi stabiliti ai tempi della sua esperienza di parlamentare europeo con la società belga, partecipando attivamente a iniziative sociali, dibattiti e confronti.

“Ho intenzione di recarmi a Molenbeeck per partecipare ad una iniziativa che verrà organizzata dal circolo del Partito Democratico a Bruxelles, per discutere con i cittadini onesti di quel quartiere e invitarli a quella cittadinanza attiva che prende le distanze dalla violenza e dall’odio, per costruire la pace e la coesione. L’Europa democratica – aggiunge Crocetta – nel rafforzare l’azione di intelligence in proporzione alla folle violenza che si sta abbattendo sui continenti, deve aprire al confronto serrato con i tanti immigrati che non accettano la violenza e prendono concretamente le distanze da tale follia. La lotta contro il terrorismo non può che essere duplice, da un lato occorre un rafforzamento degli strumenti utili e persino nuove leggi per difenderci, ma occorre anche – e questa è forse la parte più profonda e più difficile – far comprendere a chi è ospitato in Europa e a chi ha ormai la cittadinanza, che devono sentirsi cittadini e non nemici. Dopo Pasqua – conclude il presidente – effettuerò un tour nella nostra Isola per affrontare il tema della lotta al terrorismo, confrontandomi con tutte le comunità presenti in Sicilia”.

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