Diciannove telecamere verranno installate dal Comune nella scuola Giovanni Falcone allo Zen. Porte e finestre verranno rinforzate anche alla scuola Pertini a Brancaccio.
Sono alcuni degli interventi decisi questa mattina nel corso del comitato per l’ordine e la sicurezza presieduto dal prefetto Giuseppe Forlani, dopo gli atti vandalici di questi giorni.
Nel corso dell’incontro si è proceduto all’analisi degli episodi di furto e atti vandalici ai danni di diversi istituti scolastici del territorio, che hanno registrato un trend crescente nel primo semestre dell’anno in corso con 52 eventi criminosi ai danni di 40 plessi scolastici a fronte dei 71 eventi ai danni di 55 plessi nell’interno anno 2019, con una recrudescenza in concomitanza con la chiusura dovuta all’emergenza epidemiologica, in 7 istituti (asili, scuole materne, istituti comprensivi) gli atti vandalici si sono ripetuti.
Oltre agli impianti di videosorveglianza il prefetto ha disposto l’intensificazione dei servizi di vigilanza da parte delle forze di polizia.
Fabio Giambrone vicesindaco del Comune di Palermo e Giovanna Marano assessore alle Politiche giovanili, Scuola, Lavoro e Salute hanno illustrato il programma mirato al ripristino dei sistemi di videosorveglianza già attivi in 158 istituti e all’installazione di nuovi sistemi presso i plessi mancanti, coprendo almeno 60 siti con 170 videocamere.
Il prefetto ha richiamato l’attenzione sulla necessità di garantire la corretta esecuzione degli interventi di adeguamento in vista della riapertura delle scuole a settembre, chiedendo che venga garantito il flusso informativo sull’apertura dei cantieri, al fine di garantirne la regolarità sotto il profilo della documentazione antimafia e assicurando il massimo impegno della Prefettura e delle Forze di Polizia sul piano preventivo, anche in funzione di contrasto di eventuali richieste estorsive ai danni degli stessi cantieri.
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