Pioggia di reazioni e di dure prese di posizione dal mondo politico e sindacale rispetto all’ennesimo raid vandalico che ha visto ancora una volta protagonista la scuola Giovanni Falcone, allo Zen, a Palermo.
“Non possiamo accettare la vittoria della prevaricazione, della violenza e dell’ignoranza sulla speranza di futuro dei nostri giovani – dice l’assessore regionale alla Formazione Roberto Lagalla -. Purtroppo, continuano a susseguirsi, durante queste faticose settimane di chiusura forzata delle scuole, episodi di vandalismo a danno di numerosi istituti del nostro territorio, fra i quali la scuola Pertini, più volte danneggiata e adesso, nuovamente, la scuola Falcone, allo Zen. Violare la funzione dell’istituzione scolastica significa colpire la speranza di futuro delle nuove generazioni: si tratta di un tema assolutamente cruciale per la nostra comunità che non può essere minimizzato o trascurato. Il governo Musumeci, oggi più che mai, sente il dovere di dichiararsi a fianco dei dirigenti scolastici e degli enti locali, confermando grande attenzione e rinnovando l’impegno a concorrere per un rapido recupero dei danni subiti dalle scuole”.
“Rimaniamo sconcertati nell’apprendere che è stato perpetrato un nuovo atto vandalico nei confronti di un’altra istituzione scolastica, l’ istituto comprensivo Falcone di Palermo. Non riusciamo a comprendere le ragioni di questa cieca violenza, ormai diventata una triste consuetudine per le scuole della nostra città. Esprimiamo la nostra solidarietà -. dicono il segretario generale Cgil Palermo Enzo Campo e i segretari generali Flc Cgil Palermo Fabio Cirino e Flc Cgil Sicilia Adriano Rizza – e la nostra vicinanza alla dirigente scolastica Daniela Lo Verde e a tutta la comunità educante dell’Ic Falcone, rendendoci, come sempre, disponibili a sostenere la grande azione formativa, improntata al rispetto e alla promozione della legalità, che l’istituto porta avanti con grande convinzione e qualità. Siamo sicuri che la direzione scolastica e l’intera comunità educante reagiranno con la fermezza e la professionalità che li contraddistingue anche nell’importante e quotidiana azione di radicamento nel quartiere, avviata da tempo per andare incontro alle tante esigenze dei bambini e delle famiglie, messe sempre al primo posto. Il grande sostegno alla comunità, anche durante l’emergenza Covid, sono stati il motivo per il quale la preside ha da poco ottenuto l’onorificenza di Cavaliere al merito dal presidente della Repubblica”.
“Apprendere dell’ennesimo atto vandalico subito da una scuola, ci rattrista e ancor più se si tratta di un istituito così importante come il Giovanni Falcone dello Zen, preso di mira fin troppe volte. Siamo vicini alla dirigente scolastica e a tutto il personale, sono atti che condanniamo fortemente, la scuola non si tocca. Rinnoviamo a ogni episodio questa nostra presa di posizione per ribadire a ogni ragazza e ragazzo e a ogni bambina e bambino del quartiere, che noi ci siamo e ci saremo per condannare questi gesti che riteniamo deprecabili alla stessa stregua di qualunque attacco mafioso contro la società e le istituzioni”. Cosi Leonardo La Piana segretario generale Cisl Palermo Trapani e Vito Cassata segretario generale Cisl Scuola Palermo Trapani.”La scuola soprattutto in quartieri periferici e difficili come lo Zen di Palermo, dove la cultura è uno degli strumenti più importanti contro l’illegalità e la mafia, rappresenta un importante e fondamentale presidio di legalità e di crescita sociale. Chi attacca questa istituzione attacca il cuore della società, il futuro dei nostri figli. Serve urgentemente un sistema di videosorveglianza, dopo anni di episodi del genere, che possa dare un contributo fondamentale alle indagini e servire anche da deterrente per chi continua ad agire distruggendo un patrimonio, che è di tutti. Siamo certi che a ogni modo i responsabili non fermeranno mai l’importante impegno sul territorio garantito dalla presenza dell’Istituto con i suoi operatori”.
“Ci troviamo ancora una volta a condannare atti vandalici ai danni delle scuole palermitane, specie quelle di periferia. E ancora una volta è toccato alla scuola Falcone del quartiere Zen, un vero presidio di legalità in un territorio di frontiera. Servono controlli più stringenti e un adeguato sistema di sorveglianza, ma anche una presenza forte delle istituzioni. Giù le mani dalla scuola” sottolinea il coordinatore provinciale di Italia Viva a Palermo Dario Chinnici.
Intanto si avviano anche iniziative di solidarietà per sostenere la scuola Falcone così come la Pertini oggetto di attacchi e raid teppistici ed i furti delle ultime settimane. Domani, alle 9.30 i componenti della Giunta comunale daranno vita ad un flash-mob di solidarietà dopo gli atti vandalici ed i furti delle ultime settimane.
Di seguito la lista delle scuole interessate, con a fianco il nome dell’assessore che interverrà in rappresentanza dell’Amministrazione comunale.
– Istituto Comprensivo Sperone/Pertini: Maria PRESTIGIACOMO
– Direzione Didattica Maneri/Ingrassia: Sergio MARINO
– Istituto Comprensivo Giovanni Falcone: Fabio GIAMBRONE
– Istituto Comprensivo Mattarella/Bonagia: Adham DARAWSHA
– Istituto Comprensivo Giuseppe Di Vittorio: Vincenzo DI DIO
– Istituto Comprensivo Manzoni/Impastato: Roberto D’AGOSTINO
– Istituto Comprensivo Renato Guttuso: Giovanna MARANO
– Istituto Comprensivo Rita Levi Montalcini: Giusto CATANIA
– Asilo nido Peter Pan: Giuseppe MATTINA
– Asilo nido La Malfa: Paolo PETRALIA CAMASSA
Presso ciascun istituto, oltre al rappresentante dell’Amministrazione comunale, sarà presente una delegazione di insegnanti, genitori e personale dell’istituto interessato.
“Un “abbraccio” fisico e virtuale – sottolinea il sindaco – a tutte le scuole vittime di violenze, vandalismi e furti, all’insegna dello slogan ‘No ai ladri di futuro’ perché chiunque sottrae o distrugge beni delle scuole li ruba ai bambini e alle bambine che le frequentano”.
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