L’Archivio Ignazio Moncada, nell’anno di Palermo Capitale Italiana della Cultura 2018 e di Manifesta 12 (biennale di arte contemporanea in programma nel capoluogo siciliano da giugno a novembre 2018) presenta un grande progetto dedicato all’artista (Palermo 1932 – Milano 2012) che documenta come, pur operando prevalentemente altrove, il legame con la Sicilia non si sia mai interrotto.
S’intitola “Attraverso Palermo”, parte dal capoluogo e tocca Bagheria e Castelbuono con un itinerario suggestivo tra palazzi storici, castelli medievali e ville nobiliari che custodiscono al loro interno opere o installazioni site-specific realizzate negli anni da Moncada. Un racconto per immagini che ricuce la narrazione della poetica dell’artista attraverso la sua ricca e articolata produzione in Sicilia.
“Attraverso Palermo” fa parte dei Collateral Events di Manifesta 12 ed è organizzato dall’Archivio Ignazio Moncada in collaborazione con la Fondazione Sicilia, il Museo Guttuso di Bagheria e il Museo Civico di Castelbuono. Conclude idealmente l’itinerario la mostra al Convento del Carmine di Marsala dal titolo “Ignazio Moncada. Attraverso il colore (23 giugno–4 novembre 2018), a cura dello storico dell’arte Sergio Troisi.
“Si tratta – spiega Ruggero Moncada di Paternò, figlio dell’artista e direttore dell’Archivio – di un affascinante percorso che parte da Palermo e si spinge fino a Bagheria e Castelbuono alla scoperta delle opere realizzate da Ignazio Moncada in queste sue infaticabili esplorazioni di sempre nuovi linguaggi. Per l’occasione, solo su prenotazione tramite il sito www.ignaziomoncada.org, si potrà visitare per la prima volta in assoluto a Villa Trabia di Bagheria la “Stanza dell’Irrequieto”, camera rivestita da Moncada, nel 1995, in ceramica policroma da lui decorata. L’itinerario prosegue con il Museo Guttuso, che ospita alcune opere e una installazione, e con il Museo Civico di Castelbuono al quale di recente è stata donata l’opera dal titolo “La Maga Circe”. Infine Marsala, con la grande antologica che ripercorre 50 anni di pittura di Moncada”.
Raffaele Bonsignore, Presidente di Fondazione Sicilia: “Con Attraverso Palermo, Ignazio Moncada tocca due temi centrali per la Fondazione Sicilia: il primo è proprio la città, che passo dopo passo sta vincendo la scommessa iniziata con la sua nomina a Capitale italiana della cultura. E poi c’è il tema dell’arte contemporanea, tra evoluzione e dialogo. Un tema che con la città si intreccia e che, proprio da quest’anno, fa parte delle scommesse della Fondazione, che si è aperta anche a questi linguaggi significativamente proprio nel 2018”.
Del “sentimento del colore di Moncada” parla invece Sergio Troisi, lo storico dell’arte che ne ricostruisce e rilegge tutta la produzione riunita a Marsala: “Dalle astrazioni geometriche degli anni Sessanta, alle Trasparenze del decennio successivo; dalle Archeologie alla serie intitolata Alesa, che fornirà la grammatica-base alla pratica della Pont-Art (i grandi teloni montati sui ponteggi degli edifici milanesi in fase di restauro, il primo nel 1982, portico meridionale di Piazza Duomo), fino alla serie degli anni Novanta-Duemila, dedicate alla musica, danza e mito”.
L’itinerario di “Attraverso Palermo” sulle orme artistiche di Moncada include Palazzo Branciforte (Palermo), dove il soffitto della biblioteca restaurata da Gae Aulenti ospita dal 2012 un suo importante intervento murale di grandi dimensioni (28×8 mt) e, fino al 4 novembre, il bozzetto preparatorio; Bagheria (Pa) dove, oltre a Villa Trabia e alla già citata “Stanza dell’Irrequieto”, è proposta una tappa al Museo Guttuso, a Villa Cattolica (altra villa settecentesca). E’ qui che, insieme all’opera “Archeologie Astratte” (1979) inclusa nella collezione permanente, saranno esposte al piano terra tre grandi tele del ciclo “Le Rappresentazioni”, produzione del 2000 dedicata alle Metamorfosi del Mito e, nella gipsoteca, la scultura in ceramica “Il pallottoliere”; e Castelbuono (Pa), dove il Museo Civico con sede nel Castello Ventimiglia dal 27 maggio arricchirà la collezione permanente con l’acquisizione de “La maga Circe”, acrilico del 2002.
Al progetto “Attraverso Palermo” è dedicato un vademecum cartaceo ispirato al segno grafico di Moncada, al suo sentimento autentico per il colore, all’indole così essenzialmente gioiosa e giocosa di un artista “irrequieto” per indole e per (auto)definizione. Un pieghevole in carta pregiata che, oltre a contenere le istruzioni per l’uso dell’itinerario nei siti d’arte di Palermo, Bagheria e Castelbuono, si trasforma in un modellino 3D della “Stanza dell’Irrequieto” e infine in un manifesto: sul retro infatti è stampato il bozzetto originale del soffitto di Palazzo Branciforte. Il progetto grafico è dello Studio di Architettura Ruggero Moncada.
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